Le utenze SPID attive in Italia superano la quota di 20 milioni. Un successo ma anche una base per lo sviluppo tecnologico italiano.
Il Sistema PubblicoPubblico d’Identità Digitale, conosciuto anche con i nome di SPID è quel sistema che consente agli utenti di accedere a tutti i servizi pubblici online con una sola coppia di credenziali.
Nei primi 4 mesi del 2021 le utenze SPID hanno superato i 20 milioni, quasi 14 milioni in più rispetto allo scorso aprile. Una cifra che è sintomo di un cambiamento epocale nella gestione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione e nello snellimento delle pratiche burocratiche.
“Garantire a tutti i cittadini la stessa modalità di accesso ai servizi online è la chiave per la semplificazione dei rapporti tra cittadini e Pubblica amministrazione.”
Il MIDT, il Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale ha commentato con queste parole il traguardo raggiunto sotttolienenado l’obiettivo di fornire un’esperienza sempre più semplice nell’accesso ai servizi pubblici tramite l’ausilio del digitale.
I numeri di SPID
Gli utenti italiani che usano SPID hanno superato i 20 milioni, con una crescita settimanale di identità rilasciate che è quasi triplicata passando da 70mila del 2021 alle oltre 200mila attuali.
![](https://blog.register.it/wp-content/uploads/SPID-Numero-300421-1024x256.png)
![](https://blog.register.it/wp-content/uploads/Spid-Grafico-Aprile-2021-1024x563.png)
Con il rilascio delle identità digitali aumenta anche l’uso si SPID. Nel 2020 sono state 144 milioni le autenticazioni ai servizi online di siti e app pubbliche. Solamente nei primi tre mesi del 2021 SPID è già stato utilizzato più di 100 milioni di volte.
![](https://blog.register.it/wp-content/uploads/Numeri-SPID.png)
Gli attuali dati di diffusione di SPID dimostrano che le diverse modalità semplificate per il rilascio dell’identità digitale e le numerose iniziative nazionali che richiedono l’uso di SPID (Cashback, bonus cultura, bonus vacanze, AppIO, etc.) stanno contribuendo in modo significativo a un’accelerazione nella distribuzione delle credenziali SPID.
Boom di SPID, un successo e un base per crescere ancora
Per poter decretare il successo nella distribuzione di SPID occorre adesso mettere in atto tre obiettivi fondamentali:
- Completare la distribuzione a tutti i cittadini che ne hanno diritto.
- Completare l’adeguamento tecnico di tutte Pubbliche Amministrazioni per far sì che SPID possa essere usato per accedere ad ogni tipo di servizio pubblico online su tutto il territorio nazionale.
- Diffondere in modo semplice il suo utilizzo allargando la platea dei servizi accessibili.
Il trend di crescita di questi mesi e lo slancio all’innovazione digitale attualmente in atto dimostrano che questi obiettivi sono raggiungibili in tempi brevi, purchè siano sostenuti da sinergie tra le istituzioni centrali e locali, i gestori di identità digitale e le rappresentanze dei cittadini.
Come richiedere SPID
Richiedere e ottenere le proprie credenziali SPID è molto semplice: basta rivolgersi a Register.it, Identity Provider accreditato dell’Identità Digitale.
Su Register.it l’attivazione di SPID è facile e veloce e, tramite Spid Power, include il riconoscimento via webcam e l’accesso ad un’area riservata con assistenza via WhatsApp e contenuti esclusivi sul Sistema Pubblico di Identità Digitale.
![](https://blog.register.it/wp-content/uploads/601145_4152742986251_194672838_n.jpg)
Copywriter, Marketing Specialist e Communication lover. Da sempre appassionata ai libri e alla scrittura, mi occupo di creare contenuti per il web ma non posso rinunciare al mio primo amore: la carta e la penna! Fuori dal web viaggio, cerco di tenermi in forma e soprattutto faccio la mamma.
Chiaro, se per ogni cosa, bisogna avere lo SPID, volete che diminuisca?
Cordiali Saluti
Il Sistema Pubblico d’Identità Digitale SPID è ormai diventato uno strumento indispensabile e necessario per accedere ai servizi pubblici online. In quanto strumento indispensabile si sta diffondendo sempre più con oltre 27 milioni di identità digitali attivate (dati aggiornati a dicembre 2021) e la prospettiva di un aumento ancora più capillare nel 2022.