Salute e innovazione digitale

Salute e innovazione digitale

Come sta cambiando il settore della sanità e della salute tra digitalizzazione, innovazione e approccio patient-centered? Rivivi il web talk organizzato dal Registro dei domini .it.

Nel settore della medicina il digitale e le innovazioni tecnologiche hanno assunto un ruolo fondamentale nella diagnostica, nella personalizzazione della prevenzione e nell’assistenza virtuale e da remoto. Come sta cambiando il mondo dell’healthcare con il supporto del digitale?

Proprio a questo argomento è dedicata una puntata di “Piccole Medie Digitali”,la serie di webinar online organizzati dal Registro.it (l’anagrafe dei domini italiani), che si pone l’obiettivo di formare una “cultura digitale” nel Paese e di favorire la transizione verso il digitale delle PMI e dei professionisti italiani.

Healthcare e digitalizzazione, il video del corso online

In questo webinar dal titolo “Healthcare, il paziente al centro: il ruolo della digitalizzazione” Enrico Pagliarini, Giornalista e conduttore di Radio 24, intervista:

  • Silvia Mazzanti – Direttore Commerciale Italia Register.it
  • Lorenza Pratali – Cardiologa dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR
  • Barbara Sala – CEO Delcon
  • Graziella Bilotta – CEO Paginemediche
  • Alberto Trussardi – CEO & Co-Founder Farmakom

Di seguito trovate i principali temi emersi nel corso del webtalk, ma per chi volesse rivivere le varie interviste, ecco qui il video dell’incontro:

Innovazione tecnologica e digitale nel settore della sanità

L’innovazione tecnologica e digitale nel mondo dell’Healthcare è uno degli aspetti positivi di questo anno Pandemia in cui il rapporto fra medico e paziente è stato sempre più aiutato dai servizi digitali.

Con l’epidemia da Covid-19 è avvenuta una spinta significativa verso l’utilizzo di strumenti digitali da parte di strutture sanitarie e medici per garantire continuità nell’assistenza e anche gli utenti più scettici e restii al digitale hanno dovuto avvicinarsi alla rete e alle nuove tecnologie.

Tra le principali evidenze in campo medico c’è un aumento delle sperimentazioni di telemedicina con l’obiettivo di mettere il paziente sempre più al centro di questa strategia digitale.

La digitalizzazione passa comunque e sempre attraverso la rete Internet perché la presenza digitale è sicuramente il primo tassello da compiere in ogni settore, anche in quello della sanità.

Cos’è cambiato in questo ultimo anno? Quali sono le tendenze più evidenti?

La centralità della rete in tutti i settori, anche in quello medico
La Telemedicina per ridurre le distanze tra medico e paziente
Telemedicina nelle aree remote: l’esempio della Valle d’Aosta
Telemedicina online per connettere medici e pazienti: il caso di Paginemediche
Tecnologie digitali a supporto dei centri trasfusionali: il caso Delcom
E-commerce in farmacia: il caso Farmakom

La centralità della rete in tutti i settori, anche in quello medico

In questo ultimo anno la rete Internet ha visto crescere la sua audience. L’evento pandemico ha portato online molte persone che prima non c’erano. Tutto un mondo che prima era esterno alla rete adesso è stato portato all’interno del web e questo ha determinato un avvicinamento reale dei cittadini al digitale.

In ambito medico si pensi ad esempio ad un privato che necessita di fare un tampone: lo prenota tramite il sito web del Servizio Sanitario Nazionale, o della struttura in cui desidera effettuarlo e poi riceve il risultato accedendo al suo fascicolo sanitario tramite SPID.

Questo è solo un piccolo esempio di quanto l’evento pandemico abbia portato online molte persone che prima non c’erano. Si è aperto un nuovo mercato. C’è un’utenza nuova da intercettare in rete e questo deve essere uno stimolo per tutte quelle aziende che ancora non hanno realizzato la propria presenza online ad affidarsi al digitale per adeguarsi a questo cambiamento partendo dal primo passo: la registrazione di un nome a dominio per mettere online la propria attività.

La Telemedicina per ridurre le distanze tra medico e paziente

La telemedicina rappresenta un approccio nuovo alla pratica sanitaria che, tramite il ricorso a tecnologie digitali, consente l’erogazione del servizio sanitario senza la necessità della presenza fisica del paziente.

In questo ultimo anno di Pandemia, la telemedicina è stata chiamate in causa per garantire continuità nell’assistenza dei pazienti: sono state scritte le regole applicative che prima non c’erano si è creato un buon terreno per cambiamenti tecnologici e culturali e per lo sviluppo futuro di questa pratica.

Gli strumenti digitali sono una grande occasione per ridurre le distanze tra operatore e paziente, ma è necessario che non si sostituiscano nella gestione del paziente, ma siano al servizio della relazione, che deve rimanere al centro.

Telemedicina nelle aree remote: l’esempio della Valle d’Aosta.

Un esempio pratico in grado di spiegare brevemente cos’è la telemedicina e come possa aiutare concretamente sia il paziente che il medico è dato da un progetto del 2018 ha coinvolto il CNR di Pisa e la Regione Valle d’Aosta.

Per aiutare il Servizio Sanitario Nazionale in questa regione montuosa sono state installate delle piattaforme di telemedicina in rifugi montani e distretti sanitari in valli non facilmente raggiungibili, per dare la possibilità di ricevere un primo aiuto da remoto per le richieste di soccorso.

All’interno del punto sanitario, grazie alla presenza di un infermiere, era possibile effettuare un primo monitoraggio dei parametri fisiologici che venivano poi immediatamente passati, tramite la piattaforma di telemedicina, ai medici dell’ospedale di Aosta pronti a ad assistere il paziente da remoto.

Tale attività, concentrata nei 3 mesi di stagione estiva e nei 3 mesi di stagione invernale, ha portato ad oltre 1.000 interventi e ha consentito di:

  • Evitare 68 voli di elio soccorso.
  • Evitare 400 accessi al dipartimento di emergenza dell’ospedale di Aosta.
  • Risparmiare circa 120.000 euro nella fase estiva e 60.000 euro nella fase invernale.

Telemedicina online per connettere medici e pazienti: il caso di Paginemediche.

Paginemediche.it è una piattaforma di telemedicina che fornisce servizi digitali che aiutano a connettere medici e pazienti.

La piattaforma aiuta il paziente in tutte le tappe del suo “viaggio medico”:

  • Consapevolezza della malattia
  • Diagnosi
  • Connessione con il medico
  • Contatto continuo e costante con il medico

La piattaforma avvicina quindi medico e paziente e si è rivelata di fondamentale importanza nel momento in cui il rapporto in presenza si è interrotto per via del Covid-19.

In questo ultimo anno c’è stata una forte accelerazione dei servizi proposti ma se ci sono ancora ampi margini di miglioramento soprattutto nella costruzione di una cultura digitale medica. C’è ancora un po’ di scetticismo da parte dell’utenza che teme che tale approccio passa compromettere il rapporto umano fra medico e paziente e si registrano anche resistenze da parte di qualche medico un po’ tradizionalista.

La sfida futura sarà quella di favorire un cambio culturale e di mentalità in cui la tecnologia viene vissuta come un aiuto concreto nel rapporto fra medico e paziente in grado di ottimizzare tempi e attività della pratica medica.

Tecnologie digitali a supporto dei centri trasfusionali: il caso Delcom

Delcom si occupa di progettazione e produzione di prodotti hardware e servizi software per la filiera trasfusionale. Negli ultimi anni l’azienda si è avvicinata a nuove tecnologie digitali per fornire device sempre più sofisticati e vicini alle esigenze degli operatori del centro trasfusionale.

Tramite uno studio attento dei dati di utilizzo dei device, l’azienda è riuscita ad andare oltre alla gestione delle varie fasi della raccolta del sangue e di separazione dei suoi componenti, creando strumenti sempre più sofisticati e personalizzati in grado di intervenire tempestivamente e preventivamente in caso di insorgenza di imprevisti.

L’ottimizzazione dei processi digitali è stata poi tradotta in una semplificazione delle interfacce di utilizzo adottando soluzioni di design “iPhone style” con icone molto intuitive per ridurre al minimo la formazione degli operatori e il rischio di errore.

E-commerce in farmacia: il caso Farmakom

Farmakom è una piattaforma che abilita i farmacisti alla vendita online.

Tramite l’e-commerce le farmacie fisiche hanno l’opportunità di cambiare il proprio modello di business aprendosi digitale per ampliare la propria clientela potenziale e servizi offerti.

Il modello proposto da farmakom assiste il farmacista in ogni step della vendita online, dagli adempimenti burocratici alla logistica, e consente alla farmacia fisica un aumento della marginalità e migliori trattamenti economico con i grossisti.

L’introduzione dell’e-commerce in farmacia può determinare anche un’evoluzione delle competenze e delle professionalità interne. La piattaforma prevede infatti una formazione specifica in “E-commerce manager”, dando così l’opportunità al personale interno di acquisire nuove competenze digitali.

Inoltre, il software di farmakom restituisce dati utili anche in ambito statistico, per analisi sul consumatore finale e sulle sue abitudini di acquisto. Tali dati sono fondamentali per la mappatura del cliente in ottica dell’ottimizzazione delle risorse in base alle reali esigenze del cliente.

Lo studio aggregato dei dati digitali ha permesso anche l’identificazione il cliente tipo delle farmacie mettendo in luce che, in ambito farmaceutico, gli italiani si rivolgono all’e-commerce soprattutto per l’acquisto di integratori, cosmetici e prodotti legati al mondo baby.

L’acquisto online di medicinali rappresenta invece solo il 5/6% del totale delle vendite e questo si lega all’esigenza di immediatezza nelle reperibilità del farmaco, ostacolata dai tempi di consegna propri della vendita online.

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