Bonus pubblicità 2020. Le novità dal decreto Cura Italia

Bonus pubblicità 2020. Le novità dal decreto Cura Italia

Il Decreto Cura Italia rilancia il settore della pubblicità con delle modifiche al bonus pubblicità che, per l’anno 2020, prevede un credito d’imposta del 30% sull’intero investimento pubblicitario.

Nell’ambito delle iniziative a sostegno dell’editoria a seguito dell’emergenza Coronavirus, il decreto Cura Italia ha introdotto interessanti novità riguardanti il bonus pubblicità 2020.

L’obiettivo è quello di contrastare il calo degli investimenti pubblicitari effettuati su giornali (cartacei e online) e sulle emittenti radio-televisive determinato dall’emergenza epidemiologica del COVID-19.

Vediamo quali sono le novità introdotte nel bonus pubblicità 2020 e come presentare la domanda per ottenere le agevolazioni previste.

Cos’è il bonus pubblicità?

Il bonus pubblicità è un’agevolazione Statale, erogata sotto forma di credito d’imposta, che punta ad incentivare gli investimenti pubblicitari effettuati sulla stampa (giornali, quotidiani e periodici digitali e cartacei), radio e TV con lo scopo di accrescerne le entrate.

Il bonus pubblicità è rivolto a:

  • imprese
  • lavoratori autonomi
  • enti non commerciali

Per beneficiare del bonus pubblicità è necessario che l’ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari superi di almeno l’1% l’importo degli investimenti effettuati sugli stessi mezzi d’informazione nell’anno precedente.

Bonus pubblicità. Le novità per il 2020

Le nuove disposizioni relative al bonus pubblicità, valide solo per l’anno 2020, incentivano in modo significativo gli investimenti pubblicitari introducendo delle novità sul metodo di calcolo del reddito e sulla misura dell’agevolazione.

Normalmente, il bonus pubblicità prevede un credito d’imposta pari al 75% della spesa incrementale sostenuta rispetto all’anno precedente in campagne pubblicitarie su giornali (cartacei e online) televisione e radio.

Nel 2020, invece, il credito di imposta è riconosciuto in misura pari al 30% ma non solo sulla parte incrementale, bensì sull’intero investimento.

Gli investimenti quindi saranno quindi agevolati per l’intero ammontare e non nel limite del 75% dei soli investimenti incrementali.

Le nuove domande potranno essere presentate tra il 1° ed il 30 settembre 2020. Restano comunque valide le domande già presentate tra il 1° ed il 31 marzo 2020, come prevedeva il termine della norma originaria.

Bonus pubblicità 2020. Come presentare domanda.

I passi da compiere per ottenere il bonus pubblicità 2020 sono 2:

  1. La presentazione della domanda di accesso
  2. La presentazione di una dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettuati.

La domanda di accesso al bonus deve essere presentata per via telematica mediante i servizi disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate a cui si accede tramite SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. 

Leggi anche “SPID. A cosa serve e come richiederlo gratis”

La procedura prevede poi un secondo step, la presentazione di una dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettuati in base alla quale il ministero seleziona gli aventi diritto al bonus.

Anche in questo caso la dichiarazione sostitutiva deve essere presentata esclusivamente in via telematica accedendo tramite SPID ai servizi dall’Agenzia delle Entrate.

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