Migrazione cloud per le scuole. È aperto un nuovo bando per richiedere un contributo fino a 12.719 €. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza promosso dal Ministero dello sviluppo economico, ha tra i suoi obbiettivi quello di portare ad una migrazione Cloud per la PA.
Attraverso il bando “Abilitazione al cloud per le PA Locali ”, aperto il 27 giugno si vuole dare la possibilità agli istituti scolastici di migrare verso il Cloud tutti i servizi, il cui livello complessivo di efficienza possa essere ottimizzato attraverso una migrazione verso una piattaforme Cloud Qualificata o presso le infrastrutture della PA idonee.
Ciascuna scuola, potrà migrare da un minimo di 3 servizi ad un massimo di 23 servizi su Cloud, seguendo questi punti:
- La migrazione deve essere fatta per tutti gli applicativi, i database e sistemi utilizzati per l’erogazione dei servizi selezionati.
- I servizi digitali attualmente gestiti su server o data center interni devono avere la precedenza rispetto a soluzioni di rinnovamento o di digitalizzazione di servizi non informatizzati.
Dalla pagina di presentazione del finanziamento sul sito web PA digitale 2026 è possibile scaricare l’allegato 2 del bando con la lista dei 32 servizi migrabili su Cloud.
Ecco quello che c’è da sapere su questa forma di finanziamento previsto dal PNRR destinato alla migrazione Cloud.
Come funziona il finanziamento per la migrazione Cloud?
Come richiedere il finanziamento
Per saperne di più
Il supporto di Register.it per la migrazione Cloud
Come funziona il finanziamento per la migrazione Cloud?
Le scuole riceveranno un corrispettivo di 553 € per ciascun servizio migrato e potranno quindi beneficiare di un finanziamento variabile dai 1.659 € ad un massimo di 12.719 €, nel caso di 23 servizi migrati.
Le modalità di migrazione
La scuola potrà iniziare il processo di migrazione utilizzando una delle due diverse tipologie di migrazioni delineate nella Strategia Nazional per il Cloud, selezionando tra le modalità:
- Trasferimento in sicurezza dell’infrastruttura IT
- Aggiornamento di applicazioni sicure in Cloud
L’opzione di Trasferimento in sicurezza dell’infrastruttura IT consente di sfruttare la strategia di migrazione Lift&Shift, cioè la migrazione al Cloud dell’infrastruttura già esistente, senza la necessità di reingegnerizzare le applicazioni. Tale modalità consiste di migrare l’intero servizio, comprensivo di applicazioni e dati su un hosting cloud senza apportare modifiche agli applicativi, ovvero replicando il servizio esistente in un ambiente cloud. L’opzione di Aggiornamento di applicazioni sicure in Cloud, invece, offre la possibilità di migrare le applicazioni utilizzando una tra le strategie repurchase/replace e replatform.
Per repurchase/replace si intende l’acquisto di una soluzione nativa in cloud, in genere erogata in modalità Software as a Service, mentre per replatforming si intende la riorganizzazione dell’architettura applicativa sostituendo intere componenti del servizio in favore di soluzioni Cloud native in modo da usufruire dei benefici dell’infrastruttura Cloud.
Date e termini per aderire al bando e ottenere il finanziamento
Le attività di migrazione verso il Cloud dovranno rispettare i seguenti termini:
● Candidatura al bando entro “Migrazione cloud per le scuole” Scuole Giugno 2022 entro il 23 settembre 2022
● Contrattualizzazione del fornitore per la migrazione Cloud entro 6 mesi (180 giorni) dalla data di notifica del decreto di finanziamento;
● Concludere tutte le migrazioni indicate nel piano di migrazione, qualsiasi sia la modalità entro i 18 mesi dalla data di attivazione del contratto con il fornitore.
Attività Obbligatoria per il bando: Il Questionario di Assessment
Il Questionario di Assessment deve essere completato dall’Ente a processo di migrazione iniziato con il supporto del fornitore contrattualizzato. Ecco le sue caratteristiche:
- Per ognuno dei servizi oggetto di migrazione dovrà essere compilato il Questionario di Assessment.
- I Servizi identificati nel Questionario di Assessment devono corrispondere con i servizi identificati nel Piano di Migrazione.
- La priorità di migrazione deve essere data ai servizi on premises.
Il Questionario di Assessment per i Servizi migrati assumerà quindi una forma come la seguente:
Le attività si intendono concluse nel momento in cui:
Il processo di migrazione si intende concluso al momento in cui l’Ente effettuerà la comunicazione, attraverso la piattaforma, del rilascio in esercizio di ciascuno dei servizi inseriti nel Piano di Migrazione, inviando il Questionario di Assessment con lo stato “Completato” per ciascun servizio in oggetto.
La comunicazione deve essere fatta per singolo servizio e per rilascio in esercizio si intende la disponibilità negli ambienti di destinazione (Public Cloud Qualificato o Infrastruttura della PA idonea) di tutti gli applicativi identificati per l’erogazione del singolo servizio.
Come richiedere il finanziamento?
Per richiedere e ottenere il finanziamento previsto dal bando “Abilitazione al cloud per le PA Locali ” Scuole Giugno 2022, il richiedente deve seguire questi step:
- Candidarsi entro il 23 settembre alle ore 23:59 accedendo alla piattaforma PA digitale 2026 tramite SPID, il Sistema Pubblico d’identità digitale.
- Scegliere il proprio fornitore per la migrazione cloud e completare le attività di adeguamento del sito nei termini descritti.
- Compilare con il fornitore il Questionario di Assessment (una volta iniziato il processo di migrazione).
Per saperne di più?
Per una panoramica completa del finanziamento in questione si rimanda alla pagina di presentazione del finanziamento sul sito web PA digitale 2026.
Il supporto di Register.it per la migrazione Cloud
Register.it potrà supportare tutti gli istituti scolastici nella presentazione delle domande attraverso in modo da poter agevolare gli istituti nella fase amministrativa legata alla domanda di contributi.
Attraverso i servizi IAAS cloud di Register.it, accreditati al catalogo cloud marketplace AGID, potremmo seguire gli istituti scolastici nel trasferimento in sicurezza dell’infrastruttura IT attraverso il procedimento Lift&Shift, che permette la migrazione delle applicazioni al cloud, attraverso lo spostamento un’applicazione con i dati associati in una piattaforma cloud, senza riprogettare i servizi software.
Inoltre, gli istituti scolastici potranno utilizzare i prodotti cloud Microsoft365 per permettere l’acquisto di una soluzione nativa in cloud, erogata in modalità Software as a Service, che permette di favorire la produttività degli utenti ovunque si trovino. Per rispondere alle diverse necessità delle singole Amministrazioni Microsoft365 è configurabile in base alle funzionalità e alla scalabilità richieste.
Contattaci senza impegno un nostro consulente risponderà a tutte le tue domande.
Sales specialist Pubblica Amministrazione – Appassionato di Digitale, Comunicazione e Podcast lover. Credo nella possibilità per le PA di dare sempre più servizi e comunicazioni on line, in modo da aumentare l’efficienza nei confronti del cittadino.