Quando desideriamo ottenere informazioni, tiriamo fuori lo smartphone e ci affidiamo a una ricerca su Google. Questo è un fatto noto a tutti. Il 68% delle esperienze online inizia proprio con i motori di ricerca, e gran parte del traffico di un blog proviene proprio da questo canale.
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Se hai deciso di creare un blog, saprai sicuramente quanto sia importante posizionare i tuoi contenuti per parole chiave rilevanti. Anche se hai lavorato con molta attenzione alla SEO del tuo blog, però, forse non stai ancora ottenendo i risultati che ti aspettavi.
Forse non ti trovi nella situazione disastrosa del 90% delle pagine web che non ricevono alcun traffico da Google, ma certamente ci sono dei margini di miglioramento per il tuo blog.
Ma cosa puoi fare per aumentare le prestazioni SEO del tuo blog?
Tutto inizia con una buona analisi SEO! In questo articolo ti guiderò attraverso i passaggi per analizzare la SEO del tuo blog e scoprire come puoi agire immediatamente per aumentare il traffico.
Esistono numerosi strumenti validi che offrono report dettagliati sulle aree migliorabili del tuo sito. Anziché suggerirtene uno in particolare, però, preferisco concentrarmi su quelli che ritengo essere gli elementi chiave da tenere sotto controllo per migliorare la SEO del tuo blog. Così potrai usare qualsiasi strumento ritieni valido e procedere comunque con consapevolezza nel progettare una strategia SEO efficace.
Meta Tag degli Articoli
I meta tag sono un punto di contatto tra i motori di ricerca e gli utenti. I motori di ricerca confrontano la query con le keyword del tuo articolo e mostrano i risultati nella SERP. È qui che gli utenti vedranno i meta tag e decideranno se vale la pena leggere il tuo articolo.
Ottimizzare i meta tag, quindi, ti consente prima di tutto di raggiungere buone posizioni nella SERP e, inoltre, di attirare l’attenzione degli utenti. Questi elementi sono:
- Titolo SEO – il titolo dell’articolo nei risultati di ricerca;
- Meta Description – una breve descrizione del contenuto dell’articolo;
- URL – che dovrebbe essere breve, chiaro e includere la parola chiave principale dell’articolo.
Tutti questi elementi devono essere ben curati e contenere le keyword principali.
Inoltre, è importante che nessuno di questi elementi sia duplicato. Ogni articolo deve avere un titolo SEO, un titolo H1 e una description unici. L’URL è ovviamente unico, ma anche in questo caso evita di creare URL troppo simili fra loro.
Avere meta tag uguali o troppo simili confonderà i motori di ricerca, che non sapranno più quale articolo mostrare in SERP, e finiranno con non mostrarne nessuno.
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Lunghezza del Contenuto e Search Intent
Spesso si discute della “lunghezza ideale” per un articolo di blog. Alcuni sostengono che dovrebbe essere di almeno 600 parole, altri parlano di 1500-2000, mentre altri ancora suggeriscono oltre 3000 parole. La verità è che non esiste una lunghezza universale perfetta. Ciò che conta davvero è la soddisfazione del “search intent” dell’utente.
Il search intent, ovvero l’intento di ricerca, si riferisce al motivo per cui un utente sta cercando una specifica informazione.
Prima di contare le parole del tuo articolo, quindi, devi capire cosa vuole il lettore del tuo blog. Risposte rapide? Oppure una panoramica più approfondita sull’argomento?
La lunghezza perfetta di un articolo è quella che serve per rispondere a tutte le domande che il lettore si sta ponendo.
Ad esempio, se l’utente cerca una guida dettagliata su un argomento specifico, di sicuro 600 parole non sono sufficienti. Al contrario, se il suo intento è di ricevere una risposta breve e immediata, con un articolo di 3000 parole non rimarrà a leggere tutto, anzi, cercherà l’informazione da un’altra parte.
Durante l’analisi SEO del tuo blog, rifletti sul search intent per ciascun articolo. Domandati: “Cosa cerca il mio pubblico? Quali informazioni vuole trovare? Quanto bisogna approfondire l’argomento per soddisfare la loro ricerca?”
Backlink e Link Interni
L’analisi SEO del tuo blog dovrebbe riguardare anche i backlink, cioè link provenienti da altri siti web che puntano al tuo blog, e i link interni, cioè link fra le stesse pagine del tuo blog. I backlink sono infatti dei fattori di posizionamento molto importanti.
Analizza i backlink che il tuo blog riceve, testando i domini da cui provengono con uno strumento che indichi la domain authority.
Questi backlink provengono da fonti autorevoli? Se sì, l’autorità del tuo sito aumenta agli occhi di Google. Se invece hai solo backlink da link spam o poco autorevoli, cerca di creare contenuti di alta qualità che attirino l’attenzione. Mettiti in contatto con altri blogger o proprietari di siti web della tua nicchia, presenta loro i tuoi contenuti e spiega perché potrebbero essere utili ai loro utenti.
Analizza poi anche i link interni, individuando prima di tutto gli articoli che non hanno alcun link in entrata, i cosiddetti “orfani”.
Stabilisci poi quali sono gli articoli per te più importanti, per esempio quelli che generano più traffico o quelli che ti permettono di vendere i tuoi servizi o prodotti. Questi dovranno avere un gran numero di link in entrata, in modo da indicare a Google la loro importanza all’interno della struttura del tuo blog.
Ottimizzazione delle immagini
Un blog coinvolgente deve necessariamente avere delle immagini, ma spesso vengono trascurate dal punto di vista SEO. Durante l’analisi SEO del tuo blog, verifica se tutte le immagini siano complete di attributi alt e descrizioni. I motori di ricerca potranno così comprendere il loro contenuto e assegnare al tuo blog posizioni più alte.
Non dimenticare che le immagini possono essere gli elementi più pesanti di una pagina web e quindi ne rallentano il caricamento. Verifica che ci sia un giusto equilibrio tra la qualità delle immagini e le dimensioni del file, in modo da rendere il tuo sito più veloce.
Leggi anche: “Come ottimizzare le immagini in ottica SEO“
Prestazioni del Sito
Dato che anche la velocità è un fattore importante per il posizionamento sui motori di ricerca, l’analisi SEO del tuo blog deve includere anche un test della velocità di caricamento. Se hai scelto un hosting affidabile e di qualità, come l’hosting WordPress di Register.it che ha il Time To First Byte(TTFB) molto più basso di quello di altri noti hosting provider, hai già fatto un grande passo avanti.
Per ottenere risultati eccellenti, mantieni il codice del tuo blog pulito e minimizza i codici non necessari. Per esempio, inizia a eliminare gli script non necessari disinstallando i plugin che non usi.
L’analisi SEO è il punto di partenza per migliorare la visibilità del tuo blog WordPress. Concentrati sulle aree che ti ho suggerito per iniziare a lavorare fin da subito sugli aspetti più importanti.
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Andrea Di Rocco è il fondatore di SOS WP, una società di esperti WordPress e SEO. Dal 2012 a oggi, Andrea ha guidato il team di SOS WP, insegnando a milioni di italiani come creare qualsiasi sito web in WordPress e fornendo assistenza su siti web a 360°. La sua passione per lo sviluppo web unita alla cura del servizio clienti, hanno reso SOS WP l’azienda di sviluppo WordPress più recensita in Italia su Trustpilot con un rating Eccellente di 4,9 su 5.