6 consigli per un sito “SEO friendly”

Avere un sito SEO friendly è il primo passo per assicurarsi un buon posizionamento nei risultati dei motori di ricerca. Vediamo 6 preziosi consigli che puoi mettere subito in pratica.

Sapevi che il 91% dei contenuti web non riceve traffico da Google? (Fonte: ahrefs)

Le tecniche di marketing come campagne pubblicitarie a pagamento, blogging, email marketing, campagne di affiliazione ecc possono aiutare il tuo sito web ad aumentare la sua autorevolezza agli occhi di Google, ma se i tuoi contenuti non sono ottimizzato per la SEO rischi di perdere un grande fetta di traffico organico.

Se si vuole arrivare in cima ai risultati di ricerca devi concentrarti sulla creazione di contenuti SEO friendly creati sulle giuste parole chiave e in grado di attrarre il giusto tipo di traffico dal web.

Consigli per creare un sito “Seo Friendly”

I siti ottimizzati per i motori di ricerca sono 13 volte più propensi a vedere un ROI positivo (Fonte Hubspot).

Oggi molte aziende, pur capendo l’importanza della SEO per il proprio sito web, non riescono ad avere un buon posizionamento sui risultati dei motori di ricerca.

Ecco 6 preziosi consigli da mettere subito in pratica per scalare la SERP di Google e migliorare sempre più il tuo posizionamento online.

1. Identifica parole chiave appropriate

Prima di iniziare a scrivere, fai una semplice ricerca per parole chiave sull’argomento su cui hai intenzione di scrivere. Per superare la concorrenza sfrenata di questo settore, scegli parole chiave e frasi specifiche che i tuoi clienti stanno cercando.

Il 50% delle ricerche sono composte da quattro o più parole. Ecco alcuni suggerimenti per identificare le parole chiave per i tuoi articoli:

  • Accedi alle piattaforme di social network che il tuo target di riferimento frequenta e scopri le tendenze.
  • Controlla Google Trends per avere un’idea di quali parole chiave sono più popolari in un dato momento. Se le ricerche di una parola chiave specifica mostrano un peggioramento, allora sarebbe probabilmente meglio evitarla.
  • Segui i tuoi competitor per trovare ispirazione quando hai poche idee per le parole chiave. Strumenti come SEMrush ti consentono di vedere le parole chiave per le quali i tuoi concorrenti si stanno proponendo.

Mentre cerchi di ottimizzare il tuo blog con parole chiave a coda lunga “long tail”, non lasciare che tutte le altre “Short-tail” a coda corta ti sfuggano di vista. Per un successo costante e a lungo termine, avere un equilibrio di entrambe le categorie può aiutare la tua azienda a crescere e posizionarsi sulla prima pagina dei risultati di ricerca.

Leggi anche “Keyword e parole chiave. A cosa servono? Come sceglierle?

2. Integra le parole chiave nei tuoi testi

Definite le parole chiave da “lavorare” sul tuo sito web devi integrarle nei testi delle tue pagine. Ricordati di tenere sempre in mente il tuo target di riferimento per trovare argomenti utili e coinvolgenti per il tuo pubblico. Inoltre, quando scrivi, assicurati che la parola chiave che intendi “lavorare” sia ben distribuita all’interno della pagina.

Dovrebbe essere presente in questi punti chiave:

  • Titolo
  • Intestazioni
  • URL
  • Nell’alt-text per le immagini
  • Title e description della pagina (Meta tags)
  • Nel contenuto effettivo

Tuttavia, tieni presente che stai scrivendo per le persone e non per i motori di ricerca. Scrivi i tuoi testi in un modo tale da coinvolgere i tuoi lettori ed evita l’uso eccessivo delle parole chiave (“keyword stuffing”).

3. Aggiungi link a siti web rilevanti

Quando scrivi, includi nel tuo articolo dei link a contenuti esterni. Il collegamento non solo offre ai lettori del blog un ulteriore materiale di lettura per ampliare le proprie conoscenze, ma mostra anche a Google che hai condotto le tue ricerche in maniera corretta.

Ad esempio, un post di un blog che si possa definire “ben fatto” contiene dati concreti provenienti da siti web influenti. Non c’è niente di meglio di un articolo di un blog ben studiato e basato sui dati veritieri. Statistiche convincenti aiutano a rafforzare il blog con argomenti concreti e costruiscono un contenuto utile per i lettori.

4. Scrivi testi lunghi e approfonditi

I motori di ricerca preferiscono testi lunghi e approfonditi. Più è lungo il tuo articolo, maggiore è la possibilità che appaia nei migliori risultati dei motori di ricerca. L’unica sfida qui è l’attenzione del lettore… i testi lunghi possono spaventare i tuoi lettori e portarli ad abbandonare la pagina.

Una possibile soluzione è quella di scrivere messaggi “facili da digerire”. Ecco qualche consiglio:

  • Stringi e accorcia le frasi
  • Mantieni i paragrafi ad un massimo di 2-3 frasi
  • Aggiungi immagini, video…
  • Usa elenchi puntati e sottotitoli significative che catturano l’attenzione dell’utente

5. Insersci link ad altre pagine del tuo sito o ad articoli del tuo blog

L’aggiunta di link interni ad altri contenuti di valore all’interno del tuo sito web ti aiuterà ad aumentare la durata della permanenza del lettore a ridurre la frequenza di rimbalzo e ad aumentare il potenziale di conversione.

Una buona pratica è l’uso di un linguaggio naturale come testo di collegamento. Usa parole chiave più descrittive che danno ai lettori un senso di ciò che troveranno quando cliccano sul quello specifico link.

6. Ottimizza le immagini per un caricamento veloce

Le immagini di grandi dimensioni richiedono tempi di caricamento più lunghi. Questo comporta un rallentamento della pagina. Se la foto inserita è troppo grande il tempo di attesa per visualizzare la pagina si prolungherà con conseguente aumento del tasso di rimbalzo o perdita di interesse.

Leggi anche “Come ottimizzare le immagini in ottica SEO

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