Per aumentare la propria visibilità online è indispensabile ottimizzare il proprio sito web in ottica SEO. Vi ricordate l’articolo “L’importanza della SEO per il tuo sito web”, vero?
Solo occupandosi di tutti gli aspetti che rendono il sito “gradito ai motori di ricerca” è possibile ottenere un buon posizionamento nei risultati delle ricerche degli utenti.
Se invece non abbiamo una strategia SEO efficace e adottiamo dei comportamenti che “non piacciono a Google” le conseguenze in termini di posizionamento possono essere molto dannose.
Pe evitare penalizzazioni e migliorare il nostro posizionamento è necessario quindi conoscere quali sono gli errori più comuni per evitarli o correggerli.
Ecco i 7 principali errori da evitare per costruire un sito davvero “SEO friendly”
Le keyword o “parole chiave” sono termini composti da una o più parole che corrispondono ad una ricerca fatta da un utente sui motori di ricerca per trovare informazioni su un argomento particolare.
Leggi anche: “Keyword e parole chiave. A cosa servono? Come sceglierle?”
Le keyword servono per “farsi trovare su Google” nel momento in cui un utente cerca online le informazioni contenute sul nostro tuo sito web ma sovraccaricare una pagina con una o più parole chiave per forzare il posizionamento del sito su quella specifica parola è una pratica dannosa nota con il termine “keyword stuffing”.
Eccedere nell’uso di parole chiave, oltre a peggiorare il ranking del sito, rende anche noiosa ed innaturale la lettura del testo, peggiorando l’esperienza dell’utente.
Lo abbiamo già visto nell’articolo “Come scrivere sul web (per gli utenti e per la SEO)“: la cura dei metatag SEO è di fondamentale importanza per ottenere un buon posizionamento.
Bisogna però stare attenti a rispettare alcune semplici regole imposte da Google:
La “link building” è un fattore determinante per la SEO. Bisogna assicurarsi che le pagine del nostro sito siano ben collegate tra loro e che i link presenti siano correttamente funzionanti e che non portino a pagine sbagliate, inesistenti o rotte.
A questo proposito, uno degli errori SEO più comuni è quello di eliminare contenuti senza eseguire reindirizzamenti. Cancellare una pagina o qualsiasi altro contenuto da un sito web ha sempre un impatto lato SEO: se il crawler di Google non trova più l’elemento e non è presente un redirect si genera un “broken link” che porta l’utente a visualizzare una pagina 404 priva di contenuto. L’utente abbandonerà la lettura del sito percependolo come un sito come di bassa qualità.
Leggi anche: “Broken links: cosa sono e come correggerli“
I nuovi aggiornamenti dell’algoritmo di Google assegnano una rilevanza fondamentale al contenuto della pagina. L’errore più grave è sicuramente quello di copiare testi da altri siti web senza aggiungere contenuti nuovi, originali e interessanti. Copiando contenuti il nostro sito web non solo non ottiene vantaggi perché, di fatto, non offre nulla di nuovo al lettore, ma si espone a una penalizzazione.
Avere contenuti duplicati è uno sbaglio da evitare anche all’interno del proprio sito web: ogni pagina deve avere testi e contenuti diversi e deve essere ottimizzata per parole chiave diverse.
Come abbiamo ricordato anche nell’articolo “Come scrivere sul web” nella SEO “content is king”.
I contenuti sono il vero motore del marketing online. Scrivere testi interessanti e rilevanti agli occhi dei lettori può davvero fare la differenza in termini di posizionamento.
Creare un buon contenuto crea un’esperienza positiva, aumenta il coinvolgimento, le letture e le condivisioni. Tutti segnali che vengono letti positivamente dai motori di ricerca.
Al contrario contenuti inutili e scritti solo per “riempire lo spazio” segnalano ai motori che sul quel sito c’è qualcosa che non funziona.
Non ottimizzare l’url è un altro errore molto comune. Come abbiamo già visto l’url è l’indirizzo della pagina web.
In ottica SEO l’url deve essere “parlante”, deve cioè avere una struttura facilmente comprensibile, deve essere significativo e deve descrivere i contenuti della pagina a cui si riferisce. Evitare confusione e ripetizioni e puntare sulla comprensibilità e la chiarezza è di fondamentale importanza per creare un url che sia ben visto dai motori di ricerca.
La sitemap è un elemento strategico del sito. Si tratta di un file che fornisce informazioni sulle pagine, sui contenuti del sito web e sulla correlazione tra i vari elementi. La sitemap comunica direttamente con i bot dei motori di ricerca indicando loro la strada da seguire per scansionare il sito in maniera efficace.
Leggi anche: “Sitemap. Cos’è, a cosa serve e come crearla“
Attraverso la sitemap è possibile ad esempio impostare dei livelli di priorità di scansione per facilitare la lettura degli elementi che riteniamo più importanti.
L’assenza della sitemep non è di per sè un elemento di penalizzazione, ma la sua presenza consente di migliorare la scansione del sito costituendo un indubbio vantaggio in ottica SEO.
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Copywriter, Marketing Specialist e Communication lover. Da sempre appassionata ai libri e alla scrittura, mi occupo di creare contenuti per il web ma non posso rinunciare al mio primo amore: la carta e la penna! Fuori dal web viaggio, cerco di tenermi in forma e soprattutto faccio la mamma.
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