Il 2020, l’anno del Coronavirus, ha visto nascere un nuovo fenomeno sul web a targa italiana: la registrazione di nomi a dominio a tema Coronavirus.
Tutto inizia il 28 gennaio del 2020, quasi un mese prima del “Paziente 1” di Codogno, con la registrazione del vaccinocoronavirus.it in tempi decisamente “non sospetti”.
Questo è solo il primo dei 6.615 domini .it registrati in tutto il 2020 a tema coronavirus e rilevati dall’Osservatorio Domini COVID-19 del Registro .it, l’anagrafe dei domini a targa italiana, operante all’interno dell’Istituto di Informatica e Telematica (IIT) del CNR.
Con il primo caso di Covid-19 in Italia le registrazioni hanno continuato a crescere raggiungendo, nei mesi di aprile e maggio 2020 quota 66.313 e 59.474 nuovi domini .it: rispettivamente +44% e +28% rispetto agli stessi mesi del 2019.
Lo scopo dell’analisi condotta dall’Osservatorio è quello di verificare l’impatto della pandemia dal punto di vista del web, monitornado l’andamento del fenomeno pandemico e rapportandolo alla Rete per interpretare esigenze, reazioni e tendenze dell’utenza del web rispetto a un evento eccezionale come una emergenza sanitaria globale.
Per farlo sono stati analizzati tutti i domini .it registrati da gennaio a dicembre 2020 contenenti parole legate alla pandemia come coronavirus; covid; virus; tampone (o tamponi); terapia intensiva; vaccino (o vaccini); respiratori (o respiratore); ventilatori; mascherine; autocertificazione; lockdown; pandemia; ecc.
L’analisi ha verificato anche l’effettivo uso dei domini registrati includendo i domini a cui non ha fatto seguito la realizzazione di un sito web.
L’aumento del numero di registrazioni di domini .it legati alla pandemia non rappresenta solo un indice dell’attenzione rivolta al Covid-19 ma si lega all’esplosione dei rischi di cyber attacchi come campagne di phishing o campagne email che celano truffe fruttando paura, emotività e allarmismo.
Anche il fatto che in molto casi alla registrazione di un nome a dominio non ha fatto seguito la creazione di un sito web è un fenomeno significativo e potenzialmente preoccupante.
In questi casi l’obiettivo è quello di registrare un dominio apparentemente autorevole per risultare una fonte credibile e appetibile al pubblico. Gli esempi più chiari in tal senso sono i domini infocoronavirus.it o infosulcoronavirus.it ecc.
Un altro scopo può essere registrare domini per suscitare l’interesse di potenziali acquirenti, disposti a pagare per avere quel determinato nome a dominio registrato in tempi non sospetti. Si pensi ad esempio all’appeal che possono avere domini come testsierologicoroma.it, vaccinicovid.it, prenotazionevaccinocovid.it o, dalla parte opposta, iononmivaccino.it.
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Nella classifica delle regioni italiane per numero di domini .it registrati a tema al Covid-19 troviamo sul podio la Lombardia, con 1514 nuove registrazioni,il Lazio con 906 registrazioni e dal il Veneto con 547.
La top ten prosegue con l’Emilia Romagna (495), la Campania (450), la Toscana (409). Il Piemonte (357),la Puglia (340), la Sicilia (260) e le Marche (196).
Il primato di Lombardia e Lazio, rispettivamente al 1° e al 2° posto, si ripercuote anche sulla localizzazione provinciale: Milano e Roma, infatti, sono le province da cui proviene il maggior numero di domini .it a tema Covid-19 registrati nel 2020 rappresentando insieme circa un quarto di tutti i .it a tema Coronavirus registrati.
Come la pandemia, la registrazione di nuovi domini .it a tema Covid-19 sto proseguendo anche nel 2021:
«C’è un incremento nei primi due mesi di quest’anno rispetto ai numeri che registravamo nello stesso periodo dell’anno scorso, seppure si tratti di una differenza non eccessivamente rilevante –
commenta Maurizio Martinelli, primo tecnologo presso il Cnr-Iit. – Allora erano poco meno di una quarantina, oggi sono poco più di una cinquantina i nuovi domini .it rilevati tra gennaio e febbraio dall’Osservatorio. Continueremo comunque a portare avanti il monitoraggio e a collaborare con Istituzioni e Autorità competenti, poiché non è da escludere che l’auspicio di una vittoria contro il virus, con l’entusiasmo e la fiducia che ne conseguono, possano essere leva di una nuova impennata di registrazioni».
Copywriter, Marketing Specialist e Communication lover. Da sempre appassionata ai libri e alla scrittura, mi occupo di creare contenuti per il web ma non posso rinunciare al mio primo amore: la carta e la penna! Fuori dal web viaggio, cerco di tenermi in forma e soprattutto faccio la mamma.
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