Chi ha diritto al bonus baby sitter e centri estivi? Quanto vale? È compatibile con il congedo covid-19? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul bonus baby sitter e tutte le novità appena introdotte.
A causa dell’emergenza Coronavirus e della conseguente chiusura delle scuole di ogni ordine e grado il Governo ha previsto diverse misure a sostegno delle famiglie con bambini. Parliamo del congedo parentale straordinario Covid-19 e del bonus baby sitter, introdotti con il “Decreto Cura Italia” del 17 marzo 2020.
Il “Decreto Rilancio” del 19 maggio ha prorogato e rafforzato le misure introdotte introducendo la possibilità di scegliere, in alternativa al baby-sitting, un bonus per l’iscrizione ai centri estivi e ai servizi integrativi per l’infanzia.
Nel mese di giugno l’INPS ha implementato la procedura di richiesta del bonus baby sitter prevedendo anche la possibilità di richiedere il contributo per i centri estivi e ha chiarito molti aspetti che fino ad ora avevano generato vari dubbi sui genitori alle prese con tali misure di sostegno.
Vediamo insieme i dettagli del bonus baby sitter, come funziona e quali sono i requisiti per richiederlo.
Bonus baby sitter e centri estivi. Cos’è?
Bonus baby sitter e centri estivi. A chi è rivolto?
Bonus baby sitter e centri estivi. Decorrenza ed esclusioni
Bonus baby sitter e centri estivi. A quanto ammonta?
Compatibilità fra il bonus baby sitter e centri estivi e il congedo Covid-19
I nonni possono essere considerati baby sitter?
Bonus baby sitter e centri estivi. Come fare domanda online?
Bonus baby sitter e centri estivi. Cos’è?
Il bonus baby sitter è una misura introdotta dal “Decreto Cura Italia” in cui si prevede la possibilità di richiedere, il alternativa al congedo parentale straordinario, un bonus per l’acquisto di servizi di baby sitting per i figli fino a 12 anni.
Il successivo “Decreto Rilancio” ha modificato la disciplina del bonus sitting prevedendo la possibilità di usarlo anche per l’iscrizione dei figli a:
- centri estivi
- centri integrativi per l’infanzia
- servizi socio-educativi territoriali
- centri con funzione educativa e ricreativa
- servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia
Bonus baby sitter e centri estivi. A chi è rivolto?
Il bonus baby sitter e il bonus per l’iscrizione ai centri estivi può essere richiesto dalle seguenti categorie di lavoratori che hanno bambini di età non superiore ai 12 anni alla data del 5 marzo 2020:
- dipendenti del settore privato
- iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata
- autonomi iscritti all’INPS
- autonomi iscritti alle casse professionali
- lavoratori dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato
- personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
La richiesta può essere fatta anche in caso di adozioni nazionali e internazionali e di affidi preadottivi.
Il limite di età dei 12 anni viene meno in caso di figli disabili iscritti a scuole di ogni ordine grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale.
Bonus baby sitter e centri estivi. Decorrenza ed esclusioni
Il bonus decorre dal 5 marzo 2020, data in cui è stata disposta la sospensione dei servizi educativi e delle scuole, fino al 31 luglio 2020, data di chiusura dei centri estivi e dei centri con funzione educativa e ricreativa.
Non hanno diritto al bonus i nuclei familiari in cui l’altro genitore (naturale o affidatario) è:
- In congedo Covid
- Disoccupato o non lavoratore
- Destinatario di forme di sostegno al reddito come indennità di disoccupazione come NASPI, cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga, ecc.
La circolare Inps 73 del 17 giugno chiarisce che l’incompatibilità opera esclusivamente per le date in cui l’attività lavorativa è sospesa per l’intera giornata. In caso di orario ridotto, invece, l’altro genitore è ammesso alla fruizione del bonus.
Bonus baby sitter e centri estivi. A quanto ammonta?
Il bonus baby sitter e centri estivi può avere un importo complessivo che ammonta a:
- fino a 1.200 euro per lavoratori del settore privato, iscritti alla Gestione separata e lavoratori autonomi. Il bonus può avere un importo
- fino a 2.000 euro per i lavoratori del settore sanitario pubblico e privato accreditato, e personale addetto alla sicurezza, difesa e soccorso pubblico.
Il bonus può essere richiesto anche per più figli di età inferiore a 12 anni ma in misura complessivamente non superiore a 1.200/2.000 euro per nucleo familiare.
Compatibilità fra il bonus baby sitter e centri estivi e il congedo Covid-19
L’aspetto che più ha fatto discutere in questi mesi è stata la cosiddetta “alternatività” fra bonus baby sitter e congedo parentale straordinario Covid-19: fino ad ora i bonus baby sitter erano previsti in alternativa al congedo parentale e moltissimi genitori si era visto di fatto escludere dalla possibilità di poter usufruire del bonus magari solo per pochi giorni di congedo parentale fruito.
La circolare Inps 73 del 17 giugno che chiarito ogni dubbio decretando la compatibilità del bonus baby sitter e congedo Covid-19, in 3 casi distinti:
- Chi non ha mai richiesto il congedo parentale straordinario Covid-19: può procedere con la richiesta per la somma integrale pari a 1.200 o 2.000 euro;
- Chi ha richiesto il congedo parentale Covid-19 per un periodo inferiore a 15 giorni: può richiedere 600 o 1.000 euro a seconda della categoria di appartenenza.
- Chi ha richiesto il congedo Covid-19 per un periodo superiore a 15 giorni: non può richiedere il bonus baby sitter e centri estivi, ma può fruire dei giorni di congedo restanti.
I nonni possono essere considerati baby sitter?
La circolare Inps 73 del 17 giugno chiarisce anche sulla questione “nonni baby sitter” specificando che il bonus può essere utilizzato per pagare i nonni, zii o altri parenti che accudiscono i bambini mentre i genitori sono al lavoro a patto che non vivano nella stessa casa dei minori dei quali si prendono cura.
Bonus baby sitter e centri estivi. Come fare domanda online?
Per richiedere il contributo economico occorre presentare l’apposita domanda sul sito web dell’INPS seguendo questo percorso:
“Servizi online” > “Servizi per il cittadino” > autenticazione con credenziali > “Domanda di prestazioni a sostegno del reddito” > “Bonus servizi di baby sitting”
Per accedere al sito web dell’INPS occorre disporre del PIN dispositivo oppure di un’identità SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
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Copywriter, Marketing Specialist e Communication lover. Da sempre appassionata ai libri e alla scrittura, mi occupo di creare contenuti per il web ma non posso rinunciare al mio primo amore: la carta e la penna! Fuori dal web viaggio, cerco di tenermi in forma e soprattutto faccio la mamma.