Accessibilità digitale: inclusione che si trasforma in SEO vincente

Accessibilità e SEO

Un sito accessibile non solo rispetta la legge, ma guadagna visibilità: fino al 23% di traffico organico in più secondo uno studio di SemRush.

Con l’entrata in vigore delle nuove leggi sull’accessibilità digitale, il tema non può più essere visto soltanto come un adempimento normativo. L’accessibilità è sì un obbligo di legge, ma soprattutto rappresenta un’opportunità concreta per aziende e professionisti: rendere un sito più inclusivo significa infatti ampliare il pubblico potenziale, migliorare l’esperienza utente e ottenere vantaggi competitivi sul mercato.  

Non a caso, le ricerche più recenti dimostrano come l’accessibilità sia strettamente legata alle performance SEO. Un recente studio condotto da Semrush, in collaborazione con AccessibilityChecker.org e BuiltWith, ha analizzato 10.000 siti web e i risultati parlano chiaro: a parità di altri fattori di posizionamento, i siti con un punteggio di accessibilità più alto ottengono una maggiore visibilità online e superano la concorrenza nelle metriche SEO fondamentali. 

Vediamo insieme i dettagli dello studio. 

SEO e Accessibilità: +23% di traffico e vantaggio di autorità 

I dati raccolti nello studio Semrush dimostrano che l’inclusività si traduce direttamente in una maggiore reperibilità e, di conseguenza, in più clienti potenziali. 

I siti web con punteggi di accessibilità più elevati, hanno registrato i seguenti miglioramenti medi nelle metriche SEO principali: 

  • Aumento del traffico organico: i siti accessibili hanno goduto in media di un aumento del 23% del traffico organico.
  •  Miglioramento del posizionamento Keyword: questi siti si sono posizionati per il 27% in più di parole chiave organiche. Un’impronta di parole chiave più ampia è un vantaggio critico, dà più opportunità di intercettare l’intento di ricerca in diverse categorie. 
  • Potenziamento dell’Authority Score: l’Authority Score (metrica che misura la credibilità online del dominio) ha mostrato una variazione media del 19% legata alla conformità dell’accessibilità. L’accessibilità emerge quindi come un fattore significativo per la costruzione di un’autorità a lungo termine. 

Questi risultati sono confermati anche da analisi su domini specifici: uno studio su 847 domini ha rilevato che quasi il 74% ha registrato un forte aumento del traffico organico dopo aver implementato soluzioni di accessibilità. La variazione media complessiva del traffico del sito web dopo la correzione delle violazioni era del +12%. 

Perché l’accessibilità piace a Google

Ma perché un sito accessibile ottiene prestazioni migliori, superando i concorrenti? 

L’accessibilità non agevola solo gli utenti con diverse abilità, ma rende anche i siti più facili da interpretare sia per i visitatori che per i motori di ricerca. Google indicizza i siti web accessibili come “luoghi online accoglienti e privi di barriere”. 

Miglioramenti apparentemente piccoli nell’accessibilità si traducono in vantaggi SEO concreti.  Le ottimizzazioni tipiche dell’accessibilità, infatti, migliorano la visibilità.  

Ecco qualche esempio: 

  •  Testo alternativo (Alt Text): ottimizzare il testo alternativo per le immagini aiuta gli utenti e i motori di ricerca. Vuoi saperne di più sull’alt text? Leggi anche “Come ottimizzare le immagini in ottica SEO” 
  • Navigazione e struttura: l’utilizzo di una struttura logica e una navigazione chiara non solo rende il sito più facile da utilizzare per tutti, ma aiuta anche i siti a posizionarsi più in alto. 
  • HTML semantico: utilizzare codice HTML semantico e una struttura adatta ai lettori di schermo aiuta Google ad interpretare i contenuti di un sito web per mostralo nei risultati di ricerca. 
  • Contrasto colore: garantire un sufficiente contrasto cromatico piace sia agli utenti che ai motori di ricerca. 

Il divario di accessibilità 

Nonostante i chiari vantaggi, la maggior parte delle aziende sta perdendo un’opportunità significativa. 

Lo studio ha rilevato che oltre il 70% dei 10.000 siti web esaminati non è riuscito a soddisfare gli standard di accessibilità vigenti. Questo dato segna una “lacuna di accessibilità”, indicando che molte esperienze online rimangono difficili da navigare per numerosi utenti. 

Per i brand che competono nell’affollato mercato di ricerca online di oggi, l’accessibilità online rappresenta una grande opportunità da cogliere al volo. 

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L’evidenza è chiara: puntare sull’accessibilità significa raggiungere un pubblico più ampio, rafforza la fiducia nel brand e migliora le performance di visibilità online. In altre parole e come già detto, non si tratta solo di rispettare una normativa, riconoscere una genuina occasione di crescita digitale. 

Per aiutare le imprese in questo percorso, Register.it, in collaborazione con AccessiWay, mette a disposizione soluzioni dedicate per l’accessibilità web che semplificano l’adeguamento agli standard di inclusività. 

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Leggi anche “Siti web accessibili: una mossa aziendale intelligente (e semplice!)” 


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