Categorie: DominiNews

Un ragazzo diventa proprietario del sito di Google Argentina

In Argentina un giovane diventa proprietario del dominio locale di Google per qualche ora. Ecco come ha fatto.

Un ragazzo argentino è diventato il proprietario del dominio locale di colosso Google per un paio d’ore. L’insolita vicenda è accaduta ieri in Argentina quando un problema tecnico ha consentito a Nicolás Kuroña di registrare regolarmente il dominio google.com.ar, sottraendolo al colosso di Mountain View.

Durante il periodo del presunto passaggio di proprietà il motore di ricerca argentino sotto il dominio google.com.ar ha interrotto il proprio servizio fino a quando Google ha “ripreso” il possesso proprio dominio dopo circa un paio d’ore.

Cosa è successo esattamente?

Il dominio google.com.ar è libero, lo registro!

Su Nic.ar, l’autority che presiede alla registrazione del dei domini Internet argentini .ar, il dominio “google.com.ar” è risultato libero ed è stato registrato dal giovane Nicolás Kuroña che ha pensato bene di approfittare dell’occasione raccontando cosa l’ accaduto in un post su Twitter.

Sono andato su http://nic.ar, ho visto il nome di http://google.com.ar disponibile e l’ho acquistato legalmente“, ha spiegato. “E’ tutto legale, ho la fattura di acquisto, quindi sono tranquillo“, ha aggiunto.

L’acquisto ha causato l’interruzione del servizio di google.com.ar per circa un paio d’ore. All’inizio si è sospettato di un malfunzionamento di Google Argentina, ma poi è comparso il tweet con il quale Kuroña vantava la nuova proprietà, “comprata legalmente” perché il dominio di Google risultava scaduto e disponibile all’acquisto.

Ma il dominio “google.com.ar” non era scaduto… la data di scadenza del dominio è prevista per l’8 luglio 2021.

Non è ancora chiaro cosa sia accaduto. Probabilmente si è verificato un errore tecnico nei server di Nic.ar che hanno erroneamente indicato per il dominio argentino di Google come scaduto e quindi disponibile.

Quello che è certo è che dopo un paio d’ore Google Argentina è tornato a funzionare e un portavoce della compagnia ha dichiarato alla stampa locale che “Il problema relativo all’accesso a google.com.ar è stato risolto. Ci scusiamo per l’inconveniente che questa situazione può aver generato e stiamo continuando a indagare sulle cause”.

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