Concorso per addetti all’Ufficio per il Processo per 3.946 posti. Per presentare la domanda sono necessari l’identità digitale e un indirizzo di Posta Elettronica Certificata.
Il Ministero della Giustizia ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, su base distrettuale, per il reclutamento di 3.946 nuovi addetti all’Ufficio per il Processo, da inquadrare a tempo determinato nell’Area funzionari, con il profilo di Addetto all’Ufficio per il processo.
La finestra temporale per l’invio delle domande si chiuderà fra pochissimi giorni, il 26 aprile 2024.
Le domande di partecipazione al concorso devono essere inviate esclusivamente per via telematica, tramite identità digitale SPID ed è necessario il possesso di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC), o di un domicilio digitale.
Vediamo insieme i dettagli del concorso e come fare domanda attraverso il Portale InPA.
Concorso Ufficio del Processo 2024: i destinatari
Requisiti per l’ammissione al concorso
La ripartizione dei 3.946 posti a concorso
Come presentare domanda per Concorso Ufficio del Processo 2024
Le fasi del concorso
Come richiedere SPID e PEC per presentare la domanda al concorso
Concorso Ufficio del Processo 2024: i destinatari
Il concorso è rivolto a laureati in ambito giuridico, economico o delle scienze politiche e sociali. In questa occasione, come ha previsto l’ultimo decreto legge Pnrr (n. 19 del 2024), si rivolge anche a chi è in procinto di terminare il proprio percorso universitario e desideri mettere da subito alla prova le proprie competenze per il buon funzionamento della macchina giudiziaria: sono ammessi a partecipare anche laureandi che hanno superato l’ultimo esame del corso di studi purché conseguano il titolo finale entro 60 giorni da oggi.
Requisiti per l’ammissione al concorso
Oltre ai già citati titoli di studio, per l’ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti che devono essere posseduti sia alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande che all’atto della sottoscrizione del contratto di lavoro:
- cittadinanza italiana o possesso dei requisiti previsti dall’articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165;
- maggiore età;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge e/o contrattuale, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
- non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione;
- idoneità fisica allo specifico impiego cui il concorso si riferisce;
- qualità morali e di condotta;
La ripartizione dei 3.946 posti a concorso
Le 3.946 unità di personale non dirigenziale dell’Area funzionari, con il profilo di Addetto all’Ufficio per il processo, da inquadrare tra il personale del Ministero della giustizia tramite il concorso, sono così distribuite:
- Codice CASS– Corte di Cassazione n°95 unità
- Codice AN – Distretto della Corte di Appello di Ancona n°51 unità
- Codice BA – Distretto della Corte di Appello di Bari n°121 unità
- Codice BO – Distretto della Corte di Appello di Bologna n°196 unità
- Codice BS – Distretto della Corte di Appello di Brescia n°139 unità
- Codice CA – Distretto della Corte di Appello di Cagliari n°127 unità
- Codice CL– Distretto della Corte di Appello di Caltanissetta n°38 unità
- Codice CB – Distretto della Corte di Appello di Campobasso n°21 unità
- Codice CT – Distretto della Corte di Appello di Catania n°120 unità
- Codice CZ – Distretto della Corte di Appello di Catanzaro n°150 unità
- Codice FI – Distretto della Corte di Appello di Firenze n°205 unità
- Codice GE – Distretto della Corte di Appello di Genova n°146 unità
- Codice AQ -Distretto della Corte di Appello dell’Aquila n°88 unità
- Codice LE – Distretto della Corte di Appello di Lecce n°92 unità
- Codice ME – Distretto della Corte di Appello di Messina n°41 unità
- Codice MI – Distretto della Corte di Appello di Milano n°347 unità
- Codice NA – Distretto della Corte di Appello di Napoli n°460 unità
- Codice PA – Distretto della Corte di Appello di Palermo n°157 unità
- Codice PG – Distretto della Corte di Appello di Perugia n°47 unità
- Codice PZ – Distretto della Corte di Appello di Potenza n°58 unità
- Codice RC – Distretto della Corte di Appello di Reggio Calabria n°91 unità
- Codice RM – Distretto della Corte di Appello di Roma n°494 unità
- Codice SA – Distretto della Corte di Appello di Salerno n°93 unità
- Codice TO – Distretto della Corte di Appello di Torino n°260 unità
- Codice TS – Distretto della Corte di Appello di Trieste n°106 unità
- Codice Ve – Distretto della Corte di Appello di Venezia n°203 unità
Ogni candidato può presentare domanda per uno solo dei codici di concorso sopra indicati.
Come presentare domanda per Concorso Ufficio del Processo 2024
La domanda di ammissione al concorso deve essere presentata entro le ore 23.59 del 26 aprile 2024, esclusivamente per via telematica, autenticandosi con la propria identità digitale SPID, CIE o CNE, compilando il format di candidatura sull’apposito pagine del portale InPA
Una volta autenticati con la propria identità digitale il candidato dovrà compilare tutte le parti obbligatorie, ed inserire tutti i dati anagrafici inserendo anche un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC), obbligatoria per partecipare al concorso.
Per la partecipazione sarà richiesto il pagamento di una tassa di concorso di 10 euro da effettuarsi seguendo le indicazioni che saranno fornite durante la presentazione della domanda.
Le fasi del concorso
Il concorso si articola in due fasi:
1. valutazione dei titoli finalizzata all’ammissione alla prova scritta di un numero di candidati per ciascuno distretto pari a sessanta volte il numero dei relativi posti messi a concorso. Ai fini della votazione fianle, il voto conseguito nella valutazione dei titoli sarà sommato a quello della prova scritta.
2. prova scritta, riservata a un numero massimo di candidati pari a sessanta volte il numero dei posti a concorso in ciascun distretto oltre eventuali ex aequo, come risultante all’esito della prima fase. La prova scritta, che si svolgerà mediante strumentazione informatica e piattaforme digitali, consiste in un test di quaranta quesiti a risposta multipla, da risolvere in 60 minuti, volta a verificare la conoscenza delle seguenti materie:
- Diritto pubblico;
- Ordinamento giudiziario;
- Lingua inglese.
Per maggiori informazioni si rimanda al bando di concorso, consultabile sul Portale inPA e sul sito del Ministero della Giustizia.
Come richiedere SPID e PEC per presentare la domanda al concorso
Lo SPID, il sistema Pubblico d’Identità Digitale per accedere ai servizi pubblici online della Pubblica e la PEC diventano strumenti indispensabili per presentare la domanda di partecipazione ai concorsi pubblici.
Su Register.it, Identity Provider accreditato dell’Identità Digitale, l’attivazione di SPID è semplice e veloce ed è possibile richiedere SPID per uso privato e per uso professionale.
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Copywriter, Marketing Specialist e Communication lover. Da sempre appassionata ai libri e alla scrittura, mi occupo di creare contenuti per il web ma non posso rinunciare al mio primo amore: la carta e la penna! Fuori dal web viaggio, cerco di tenermi in forma e soprattutto faccio la mamma.