Harry e Meghan proteggono i domini della figlia prima della nascita

I duchi di Sussex hanno registrato diversi domini col nome Lilibet Diana per proteggere l’identità online della figlia e metterla al riparo dal cybersquatting

Due domini impossibili da equivocare, lilidiana.com e lilibetdiana.com, il primo registrato il 31 maggio, il secondo il 4 giugno, proprio il giorno della nascita della figlia di Harry e Meghan.

I royal watchers avevano ipotizzato subito che fossero stati gli stessi duchi di Sussex a registrarli. La conferma è arrivata, a quasi un mese di distanza:

«Come è spesso consuetudine tra i personaggi pubblici, il loro team ha acquistato un significativo numero di domini di ogni potenziale nome considerato al fine di proteggere contro lo sfruttamento del nome una volta che quest’ultimo fosse stato scelto e condiviso pubblicamente»

Questo è quello che ha dichiarato a People un portavoce della confermando la notizia e lasciando intuire che i domini registrati a scopo preventivo non siano soltanto due ma un «numero considerevole».

Meghan e Harry proteggono Lilibet Diana dal cybersquatting

La scelta di proteggere in anticipo il nome della figlia registrando preventivamente i domini corrispondenti a tutti i nomi presi in considerazione per la bambina dimostra sicuramente la lungimiranza dei genitori e una certa attenzione alle tematiche di sicurezza e protezione online.

La pratica illegale di registrare nomi a dominio corrispondenti a marchi noti, aziende o personaggi famosi, con lo scopo di trarne un ritorno economico è nota e prende il nome di cybersquatting.

Molti sono i personaggi famosi che, sottovalutando il pericolo, si sono visti “soffiare” da altri nomi a dominio corrispondenti al proprio nome.

Gli ultimi due casi noti sono avvenuti proprio nel nostro paese. Hanno coinvolto il presidente Mario Draghi, che non ha potuto registrare il dominio mariodraghi.it e Alessandro Di Battista, noto volto della politica italiana che, per il suo nuovo sito web, ha dovuto scegliere aledibattista.it perché il più completo alessandrodibattista.it era già stato registrato da altri.

In questo senso Meghan e Harry si sono dimostrati meno sprovveduti, come dimostra la decisione di registrare diversi domini a nome della figlia prima ancora che nascesse per evitare che altri li usassero.

Al momento nessuno dei domini di Lilibet Diana risulta attivo, ma sicuramente ne verrà fatto un buon uso, vista la lungimiranza dei genitori.

Che fare in caso di cybersquatting?

Come abbiamo visto, non tutti hanno la lungimiranza di Meghan e Harry e non soltanto fra i personaggi famosi: la pratica del cybersquatting riguarda anche marchi noti e brand di varie dimensioni.

Le registrazione preventiva dei domini corrispondenti al proprio nome e al proprio marchio è sicuramente il modo migliore per prevenire il cybersquatting, ma che fare se nel momento della registrazione si viene a scoprire che il domino in questione è già stato registrato?

Per recuperare un dominio registrato da altri esistono 3 diverse modalità:

  • Recupero per acquisto: Tale procedura di recupero prevede un accordo sul prezzo di acquisto concordata con l’attuale possessore del dominio.
  • Recupero amministrativo: Per i casi in cui ci sia una controversia legata a un marchio registrato per la quale non si intenda procedere con il recupero per acquisto.
  • Recupero legale: Si avvia la procedura di recupero legale avvalendosi del supporto di un team di avvocati specializzati riguardo la normativa vigente.

Proteggere il proprio brand e il proprio nome online da contraffazioni e da usi non autorizzati è un’attività fondamentale per tutte quelle aziende che desiderano sviluppare la propria presenza sul web evitando brutte sorprese.

Il servizio di Online Brand Protection di Register.it nasce proprio con l’obiettivo di aiutare aziende a grandi brand a gestire e proteggere la propria presenza online.

Vuoi recuperare un domino o vuoi avere maggiori informazioni sulla protezione del brand online? Compila il form per contattare senza impegno i nostri consulenti Online Brand Protection oppure chiama il numero 055 200 21 777 dal lunedì al venerdì, dalle 09:00 alle 18.00

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