Bonus 1.000 euro INPS, a chi spetta e come richiederlo

Arriva il bonus INPS di 1.000 euro previsto dal Decreto Rilancio come indennità Covid-19. Ecco chi può richiederlo, i requisiti e come fare domanda sul sito dell’INPS con SPID.

Secondo il testo del Decreto Rilancio pubblicato in Gazzetta Ufficiale, per il mese di maggio 2020 è previsto un bonus di 1.000 euro, al posto del bonus 600 euro relativo ai mesi di marzo e aprile, per alcune categorie di lavoratori in possesso di determinati requisiti.

Scopriamo insieme i dettagli e come fare domanda sul sito dell’INPS tramite SPID, il sistema pubblico di identità digitale.

Bonus di 1.000 euro INPS, a chi spetta.
Requisiti bonus INPS 1.000 euro per professionisti e partite IVA.
Requisiti bonus INPS 1.000 euro per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa.
Requisiti bonus INPS 1.000 euro per i lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali.
Bonus di 1.000 euro, come fare domanda.
Quando arriverà il pagamento del bonus INPS di 1.000 euro?

Bonus di 1000 euro INPS, a chi spetta.

Con la circolare numero 80 del 6 luglio 2020, l’INPS fornisce chiarimenti e istruzioni sull’indennità Covid-19 per il mese di maggio 2020 e sul bonus di 1.000 euro destinato a liberi professionisti, collaboratori coordinati e continuativi e lavoratori stagionali.

Requisiti bonus INPS 1.000 euro per professionisti e partite IVA

Per il mese di maggio 2020 il bonus INPS 1.000 euro è riconosciuto ai liberi professionisti titolari di partita IVA che:

  • non siano titolari di trattamenti pensionistici
  • non siano iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie
  • abbiano partita IVA attiva alla data del 19 maggio 2020
  • siano in grado di dimostrare la riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

In relazione a quest’ultimo punto si specifica che il reddito viene calcolato secondo il principio di cassa come differenza tra i ricavi e i compensi percepiti e le spese effettivamente sostenute nel periodo interessato, comprese le eventuali quote di ammortamento.

Nella presentazione della domanda all’INPS il professionista dovrà autocertificare il possesso dei requisiti, l’INPS comunicherà all’Agenzia delle Entrate i dati dei soggetti che hanno presentato la domanda e, a sua volta, l’Agenzia delle Entrate comunicherà all’INPS gli esiti delle sue verifiche sui requisiti relativi al reddito.

Requisiti bonus INPS 1.000 euro per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa.

Il bonus INPS di 1.000 euro è riconosciuto per il mese di maggio 2020 ai lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa iscritti alla Gestione separata che:

  • non siano titolari di trattamenti pensionistici
  • non siano iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie
  • abbiano cessato il rapporto di collaborazione coordinata e continuativa nel periodo ricompreso tra il 24 febbraio e il 19 maggio 2020.

A questa categoria di lavoratori il bonus di maggio spetterà in automatico se hanno già presentato la domanda per il bonus di marzo e aprile. Se invece non hanno fruito dell’indennità spettante a marzo e aprile dovranno procedere a presentare domanda sul sito dell’INPS per il mese di maggio.

Requisiti bonus INPS 1.000 euro per i lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali.

Per il mese di maggio 2020 il bonus INPS 1.000 euro è riconosciuto ai lavoratori dipendenti del settore turismo e degli stabilimenti termali che alla data del 19 maggio 2020:

  • abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020
  • non siano titolari di pensione
  • non abbiano in essere un altro rapporto di lavoro dipendente
  • non siano titolari di indennità NASpI.

Si precisa che il bonus è riconosciuto anche ai lavoratori in somministrazione, impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, dotati degli stessi requisiti descritti sopra.

Anche nel caso dei lavoratori stagionali non è necessaria una nuova domanda se si è già fruito del bonus per marzo e aprile.

Bonus di 1.000 euro, come fare domanda.

Il 19 giugno INPS ha rilasciato il nuovo servizio online per la richiesta del bonus INPS di 1.000 euro.

Ecco i passi da compiere per presentare la domanda:

  • Accedere all’area riservata del sito INPS con PIN, SPID, Carta Nazionale dei Servizi o Carta di identità elettronica.
  • Scegliere nella categoria “Prestazioni e servizi” quella denominata “Domande per prestazioni a sostegno del reddito” e cliccare su “invio domanda”. 
  • In questa sezione sono riepilogate le prestazioni richiedibili e tra queste c’è anche la voce bonus 1.000 euro per le partite IVA di maggio.
  • Continuare la procedura seguendo tutti gli step previsti.

Il sistema più sicuro, semplice e veloce per accedere al sito dell’INPS è quello di usare le proprie credenziali SPID, il Sistema Pubblico d’identità digitale che garantisce l’accessovai vari servizi online della Pubblica Amministrazione con una sola coppia di credenziali (username e password).

Leggi anche “SPID. A cosa serve e come richiederlo gratis”

Per ottenere SPID basta rivolgersi a un Provider autorizzato come Register.it e seguire i vari step per l’identificazione.

Su Register.it l’attivazione di SPID è semplice, sicura e gratuita!

Quando arriverà il pagamento del bonus INPS di 1.000 euro?

Secondo il decreto Rilancio il pagamento de bonus di 1.000 euro sarebbe dovuto arrivare nel mese di giugno ma ad oggi, 15 luglio 2020, non sono state fornite informazioni ufficiali sui tempi di pagamento del bonus da parte dell’INPS.

I ritardi dei pagamenti sono ormai diventati insostenibili per tutti i professionisti che hanno cessato o ridotto la loro attività lavorativa a causa del Coronavirus, sia nel periodo del Lockdown che adesso nella fase 3 dell’emergenza.

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    • Salve, per informazioni più dettagliate sul bonus trasporti le consiglio di leggere le FAQ ufficiali relative sul sito web del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

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