Obbligo PEC per i revisori legali entro settembre

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) sollecita i revisori legali a comunicare o aggiornare il proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata quanto prima.

Nel panorama professionale italiano, la Posta Elettronica Certificata (PEC) è diventata uno strumento indispensabile, un vero e proprio domicilio digitale per professionisti e imprese. In questo contesto, la Ragioneria Generale dello Stato del MEF, con un comunicato dell’8 settembre 2025, invita tutti gli iscritti al Registro dei revisori legali che non hanno ancora comunicato il proprio indirizzo PEC, o che non lo hanno aggiornato, a provvedere entro la fine di settembre.

Questo adempimento non è solo una formalità, ma un passo cruciale per potenziare e rendere effettivo l’uso di strumenti di notificazione telematica e di interscambio digitale con il MEF. È fondamentale assicurarsi che la propria casella PEC sia attiva e correttamente registrata, poiché rappresenta l’unico canale valido per molte comunicazioni ufficiali. Vediamo i dettagli e come procedere subito alla comunicazione del proprio indirizzo PEC al Registro dei Revisori Legali.

Perché la PEC è un obbligo irrinunciabile per i revisori legali
Come comunicare o aggiornare la PEC sul Registro dei revisori legali
Conseguenze del mancato adempimento
E i tirocinanti? L’Importanza di essere preparați
Hai bisogno di SPID e di una PEC Affidabile? C’è Register.it!

Perché la PEC è un obbligo irrinunciabile per i revisori legali

La comunicazione di un indirizzo PEC valido è un preciso obbligo a carico di tutti gli iscritti al Registro dei revisori legali, incluse le persone giuridiche. Questo requisito, sancito dall’art. 7, c.1, lett. D-bis, del d.lgs. 39/2010, mira a modernizzare e rendere più efficiente la comunicazione tra i professionisti e l’Amministrazione Pubblica.

La PEC, infatti, offre il valore legale di una raccomandata A/R, garantendo la certezza dell’invio e della ricezione dei documenti informatici. Questo si traduce in riduzione dei tempi e dei costi comunicativi da e verso la Pubblica Amministrazione.

Come comunicare o aggiornare la PEC sul Registro dei revisori legali

L’unica modalità riconosciuta per comunicare o aggiornare il proprio indirizzo PEC al Registro dei revisori legali è esclusivamente attraverso il Portale della revisione accedendo tramite la propria identità digitale SPID o CIE.

Ecco i passaggi chiave da seguire:

  1. Accedi alla Area Riservata: I revisori persone fisiche devono accedere alla propria Area Riservata sul sito istituzionale del portale della revisione, tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE.
  2. Naviga alla Sezione Corretta: Una volta effettuato l’accesso, seleziona la voce «Contenuto informativo» presente sul menu di navigazione a sinistra.
  3. Inserisci o modifica la PEC: Cerca il box dedicato ai ‘Recapiti’ e clicca su “MODIFICA” e digita l’indirizzo PEC con la massima attenzione, assicurandoti che sia valido, attivo e privo di errori di battitura.

Ricorda che ogni casella PEC comunicata deve essere associata univocamente a un singolo iscritto.

Conseguenze del mancato adempimento

Il mancato inserimento o aggiornamento dell’indirizzo PEC nel Registro dei revisori legali è punito ai sensi dell’articolo 24, comma 2 del d.lgs. 39/2010, prevedendo sanzioni amministrative pecuniarie che vanno da 50,00 € a 2.500,00 €.

In caso di procedimenti sanzionatori, non saranno ritenute valide le comunicazioni effettuate tramite canali alternativi come raccomandate cartacee, telefonate agli uffici, mail generiche o richieste al servizio di assistenza help-desk. Solo la PEC, comunicata attraverso la modalità descritta sopra, ha piena validità legale.

Inoltre, chi non provvede a tale obbligo non avrà accesso alla “fase 2” dell’abilitazione per l’attività di attestazione della rendicontazione di sostenibilità, che sarà disponibile solo per coloro che avranno regolarmente comunicato il proprio indirizzo PEC.

E i tirocinanti? L’Importanza di essere preparați

Sebbene la legge non preveda un obbligo esplicito della PEC per i tirocinanti, è comunque consigliato anche a loro dotarsi di un indirizzo PEC. Questo permette di attestare l’invio e la ricezione di documenti informatici con valore legale, riducendo tempi e costi nelle comunicazioni con la Pubblica Amministrazione.

Anche i tirocinanti possono accedere alla propria Area Riservata del portale per visualizzare le informazioni personali nel Registro del tirocinio e richiedere attestati.

Hai bisogno di SPID e di una PEC Affidabile? C’è Register.it!

Se sei tra gli iscritti attualmente sprovvisti di una PEC, è il momento di attivarla!

Register.it è tra i principali fornitori di Poste Elettronica Certificata in Italia. I revisori legali che devono ancora attivare il proprio indirizzo PEC personale per mettersi in regola con le nuove disposizioni, possono scegliere la PEC più adatta alle loro esigenze fra le poste di Register.it.

Con PEC Unica è possibile creare un indirizzo di Posta Elettronica Certificata da 3GB o 5GB su un dominio personale.

La soluzione PEC Agile, invece, è gratis per 6 mesi e consente di attivare una casella PEC da 2GB su un dominio di Register.it.

Register.it può aiutarti anche se hai bisogno di attivare le tue credenziali SPID per accedere al Portale della revisione e comunicare la tua PEC al Registro dei revisori legali.

Su Register.it l’attivazione di SPID è facile e veloce ed è possibile richiedere SPID per uso privato e per uso professionale .

Se sei un revisore legale non aspettare: metti in regola la tua posizione!

Condividi

Articoli correlati

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto