Categorie: PECServizi Digitali

PEC, la situazione a 10 anni dall’obbligo.

La Legge n. 2 del gennaio 2009 rendeva obbligatorio, per alcuni soggetti, comunicare il proprio indirizzo PEC alla Camera di Commercio. Sono passati esattamente 10 anni e la Posta Elettronica Certificata ne ha fatta di strada. Facciamo il punto sulla PEC, sulla sua evoluzione e sulle sue caratteristiche.

I numeri della PEC

Nel corso degli anni la Posta Elettronica Certificata ha ottenuto lo stesso valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno ed è diventata obbligatoria prima per i professionisti iscritti all’albo (avvocati, architetti ecc) poi per le imprese e infine per gli imprenditori con partita IVA e per le ditte individuali. Viene anche utilizzata, in misura sempre più consistente, dai privati per inviare messaggi alla Pubblica Amministrazione.

In Italia, secondo le statistiche pubblicate sul sito di AgID, l’Agenzia per L’Italia Digitale, si contano più di 9.465.000 caselle PEC attive con quasi 4 milioni di messaggi scambiati al giorno. Ogni anno vengono inviati ben oltre un miliardo di messaggi certificati con numeri in notevole aumento di anno in anno.

Cos’è la PEC e a cosa serve?

La PEC è una casella di Posta Elettronica Certificata che ha lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno.

A differenza della normale posta elettronica, la PEC certifica la trasmissione e l’avvenuta consegna del messaggio e ne garantisce l’integrità del contenuto.

All’invio di un messaggio il mittente vedrà recapitatasi una ricevuta elettronica che costituisce prova legale e attesta, con opponibilità ai terzi, la spedizione del messaggio e la sua consegna al destinatario.

I vantaggi

Se è vero che la legge impone ad aziende e professionisti di dotarsi di una casella PEC è vero anche che la Posta Elettronica Certificata presenta diversi vantaggi.

Velocità:
Con la PEC si possono spedire documenti e comunicazioni dal valore legale della raccomandata A/R comodamente dal proprio computer, o da mobile, senza uscire di casa. Niente più code e attese negli uffici postali

Semplicità:
Il servizio di Posta Elettronica Certificata si usa come la posta elettronica tradizionale. Si possono inviare e ricevere messaggi PEC via web attraverso una Webmail o tramite Client configurato sul proprio computer (come ad es. Outlook Express).

Sicurezza:
Il servizio di Posta Elettronica Certificata utilizza protocolli sicuri POP3s, IMAPs, SMTPs ed HTTPs. Inoltre tutte le comunicazioni inviate o ricevute tramite PEC sono protette e crittografate garantendo l’integrità e l’inalterabilità dei messaggi e dei relativi allegati.

Valore Legale:
I messaggi di posta elettronica certificato hanno lo stesso valore legale delle raccomandate A/R. Le ricevute di avvenuta consegna possono essere utilizzate come prove del messaggio inviato in caso di contenzioso giuridico e vengono conservate dal gestore PEC per 30 mesi.

Risparmio:
La PEC è conveniente: una casella di posta elettronica certificata può costare quanto un paio di raccomandate A/R, ma consente l’invio di messaggi illimitati. Rispetto ai canali di comunicazione più tradizionali con la PEC si azzerano anche le spese per l’acquisto di carta, buste e francobolli.

Protezione da Virus e Spam:
L’identificazione certa del mittente del messaggio rende la PEC immune da virus e spam. Con la PEC infatti i messaggi sono tutti certificati riducendo a zero il pericolo di ricevere spam e virus.

Come ottenere una casella pec

Il servizio di Posta Elettronica Certificata può essere erogato solo da gestori accreditati presso l’AGID, l’organo pubblico che vigila sui servizi digitali.

Su Register.it si hanno a disposizione due diverse soluzioni adatte a qualsiasi esigenza:

PEC Agile

Si tratta di una casella di Posta Elettronica Certificata da 2GB su un indirizzo messo a disposizione da Register.it.

Si possono scegliere:
– Nomi generici e facili da ricordare come @pec.net, @pecmail.net ecc.
– Nomi aziendali come @pec-studio.com, @pec-ditta.com ecc.
– Nomi legati a ordini e professioni come @pec-architetti.it, @pec-geometri.it ecc.

Pec Agile include tutte quello che serve per inviare e conservare email con il valore delle raccomandate ed è gratis per 6 mesi.

PEC Unica

Con PEC Unica è possibile creare un indirizzo PEC unico e personalizzato su un dominio proprietario, del tipo pec @tuonome.it.

Per Unica è in offerta speciale con il 30% di sconto è disponibile in tagli da 3GB o da 5GB di spazio in base alle esigenze con la tranquillità di poter conservare lo storico dei messaggi senza dover “far spazio” cancellando email importanti.

Con Register.it accedere alla propria caselle PEC è molto semplice. Entrambe le soluzioni proposte includono una comoda WebMail ottimizzata per il mobile per consultare la propria posta certificata anche da smartphone, tablet in qualunque luogo e in qualsiasi momento.

I commenti sono chiusi

Post recenti

Estensioni di dominio a rischio

Proteggi il tuo brand da frodi e attacchi informatici identificando le estensioni di dominio più pericolose. Scopri i fattori di…

3 ore fa

Fatturazione elettronica per i medici: cosa cambia dal 2025?

Fino ad oggi le esigenze di tutela della privacy hanno portato al divieto di emissione di fattura elettronica per le prestazioni sanitarie rese…

2 giorni fa

Domini professionali: perché scegliere il dominio .pro per la tua attività?

Il dominio .pro comunica professionalità, affidabilità e competenza. È il tld ideale per liberi professionisti e aziende che vogliono distinguersi…

3 giorni fa

SPID, 39 milioni di identità digitali attive

Le utenze SPID attive in Italia superano la quota di 39 milioni ma siano ancora lontani dall’obiettivo del PNRR di…

6 giorni fa

OpenAI acquista chat.com: il valore dei domini brevi per i brand

L'acquisizione milionaria del dominio chat.com da parte di OpenAI riflette l’importanza di domini brevi e rilevanti per aziende che puntano…

2 settimane fa

Fatturazione elettronica: obbligo prorogato fino al 2025

L’Italia ha ottenuto l’OK dell’Unione Europea per l‘utilizzo obbligatorio della fatturazione elettronica fino al 31 dicembre 2025, aspettando la riforma ViDA…

2 settimane fa

Il sito utilizza cookie di profilazione propri e di terze parti. Se prosegui nella navigazione selezionando un elemento del sito, acconsenti all'uso dei cookie.

APPROFONDISCI