Fattura elettronica forfettari, sanzioni al via dal 1° ottobre

Dal 1° ottobre non si perdonano i ritardi: anche per le fatture elettroniche emessa dai forfetari dovranno essere rispettati i termini ordinari di emissione. Multe in arrivo per chi non si adegua.

Il DL 36/2022 da un lato ha introdotto l’obbligo di fatturazione elettronica anche per i contribuenti forfettari che superano i 25mila euro di fatturato e dall’altro ha previsto, per il 3° trimestre 2022, una moratoria sanzionatoria per la fatturazione tardiva, concedendo che la fattura venga emessa entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.

A partire dal 1° ottobre, cadrà il regime di favore previsto dal DL 36/2022 e anche i contribuenti a regime forfettario dovranno rispettare i termini ordinari per l’emissione della fattura elettronica.

Ecco i dettagli e le sanzioni previste per chi non si adegua.

Ovviamente le sanzioni non riguarderanno i forfettari con ricavi e compensi inferiori ai 25mila euro. Questi contribuenti, infatti, non hanno ancora l’obbligo di fatturazione elettronica e, fino al 31 dicembre 2023, possono ancora scegliere di emettere fatture cartacee.

Fatturazione elettronica forfettari. Le nuove disposizioni per l’emissione della fattura

Dal 1° ottobre 2022 stop alla moratoria sulle sanzioni per la fattura elettronica dei forfettari: anche questa categoria di contribuenti dovrà emettere fattura nei termini previsti per tutti gli operatori commerciali, cioè entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione.

Per capire meglio le nuove disposizioni ipotizziamo una vendita di beni effettuata il 1° ottobre 2022.

In questo caso la fattura può essere:

  • emessa, ossia generata, ed inviata al Sistema di Interscambio (SDI), il medesimo giorno;
  • generata il giorno dell’operazione e trasmessa allo SDI entro i 12 giorni successivi;
  • generata e trasmessa allo SDI in uno qualsiasi dei 12 giorni intercorrenti tra l’operazione (1° ottobre 2022) e il termine ultimo di emissione (12 ottobre).

Per le operazioni effettuate nel 3° trimestre 2022 (quindi a luglio, agosto e settembre) continuano invece a valere le precedenti disposizioni. Leggi l’articolo “Fattura elettronica forfettari. Le scadenze della moratoria” per conoscere le date da segnarsi.

Obbligo di fattura elettronica. Le sanzioni per i forfettari

Dal 1° ottobre i contribuenti in regime forfettario che non rispetteranno il termine dei 12 giorni andranno incontro alle sanzioni previste dall’art.6, comma 2 del D.Lgs 471 del 1997.

Il legislatore ha stabilito infatti che:

“Il cedente o prestatore che viola obblighi inerenti alla documentazione e alla registrazione di operazioni non imponibili, esenti, non soggette a imposta sul valore aggiunto o soggette all’inversione contabile […] è punito con sanzione amministrativa compresa tra il cinque ed il dieci per cento dei corrispettivi non documentati o non registrati. Tuttavia, quando la violazione non rileva neppure ai fini della determinazione del reddito si applica la sanzione amministrativa da 250 euro a 2 mila euro.”

Dunque: sanzione compresa tra il 5% ed il 10% di quanto non documentato e, quando la violazione non rileva ai fini della determinazione del reddito, si applica la una sanzione amministrativa da 250 a 2.000 euro.

Fattura Elettronica, scegli Register.it!

Lavori in regime forfettario e cerchi una soluzione sicura e completa per emettere fatture elettroniche?

Il servizio di Fatturazione Elettronica  di Register.it è completo e semplice da usare, svolge in automatico tutte le interazioni previste con l’Agenzia delle Entrate e consente di gestire e monitorare tutti gli step di fatturazione da un unico ambiente: dalla creazione della fattura alla trasmissione del documento al Sistema di Interscambio, fino alla conservazione a norma di legge.

La Fatturazione Elettronica di Register.it gratis per 6 mesi, senza alcun software di installazione, e consente di importare e conservare tutte le fatture già emesse.

Visualizza commenti

  • Ciao Alberto. Grazie del feedback. Ho aggiornato l'articolo aggiungendo questa precisazione.

I commenti sono chiusi

Post recenti

Estensioni di dominio a rischio

Proteggi il tuo brand da frodi e attacchi informatici identificando le estensioni di dominio più pericolose. Scopri i fattori di…

2 ore fa

Fatturazione elettronica per i medici: cosa cambia dal 2025?

Fino ad oggi le esigenze di tutela della privacy hanno portato al divieto di emissione di fattura elettronica per le prestazioni sanitarie rese…

2 giorni fa

Domini professionali: perché scegliere il dominio .pro per la tua attività?

Il dominio .pro comunica professionalità, affidabilità e competenza. È il tld ideale per liberi professionisti e aziende che vogliono distinguersi…

3 giorni fa

SPID, 39 milioni di identità digitali attive

Le utenze SPID attive in Italia superano la quota di 39 milioni ma siano ancora lontani dall’obiettivo del PNRR di…

6 giorni fa

OpenAI acquista chat.com: il valore dei domini brevi per i brand

L'acquisizione milionaria del dominio chat.com da parte di OpenAI riflette l’importanza di domini brevi e rilevanti per aziende che puntano…

2 settimane fa

Fatturazione elettronica: obbligo prorogato fino al 2025

L’Italia ha ottenuto l’OK dell’Unione Europea per l‘utilizzo obbligatorio della fatturazione elettronica fino al 31 dicembre 2025, aspettando la riforma ViDA…

2 settimane fa

Il sito utilizza cookie di profilazione propri e di terze parti. Se prosegui nella navigazione selezionando un elemento del sito, acconsenti all'uso dei cookie.

APPROFONDISCI