Fattura elettronica e prestazioni sanitarie 2025

Fatturazione elettronica: prorogata fino alla fine del 2025 l’esenzione dall’obbligo di fatturazione elettronica delle prestazioni sanitarie rese ai privati.

Per tutto il 2025, i Medici e gli operatori sanitati non saranno obbligati a emettere fatture elettroniche per le prestazioni saniatrie rese ai privati. Questa esenzione, inizialmente destinata a terminare il 31 marzo 2025, è stata prorogata fino alla fine dell’anno grazie a un emendamento specifico.

La Commissione Affari Costituzionali ha, infatti, approvato gli emendamenti al decreto “Milleproroghe” che confermano la possibilità per i professionisti sanitari, di continuare a emettere per tutto il 2025 fatture in formato tradizionale anziché tramite il sistema di interscambio Sdi.

L’esenzione è motivata principalmente dalla necessità di garantire la tutela dei dati sensibili dei pazienti e prevenire potenziali problemi legati alla privacy nel trattamento delle informazioni sanitarie.

Chi è esentato dall’obbligo di fatturazione elettronica

Il divieto di fatturazione elettronica riguarda tutti i professionisti sanitari che inviano i dati delle prestazioni sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria. Questo significa che medici, dentisti, fisioterapisti, veterinari e altri operatori del settore non saranno soggetti all’obbligo di emettere fatture in formato elettronico fino al termine del 2025.

Tale esenzione si applica anche agli studi professionali e alle strutture sanitarie che operano con il SSN (Servizio Sanitario Nazionale). Resta, comunque, l’obbligo di trasmettere i dati fiscali al Sistema Tessera Sanitaria, garantendo così la loro corretta inclusione nella dichiarazione dei redditi.

Resta l’obbligo, già in vigore per tutti i sanitari, di emettere la normale fattura elettronica tramite SDI se il destinatario non è una persona fisica.

Chi opera in più ambiti, quindi, dovrà gestire un doppio regime contabile, con fatture elettroniche per alcune attività e cartacee per altre.

Perché il divieto è stato prorogato

La decisione di estendere la proroga per un altro anno nasce da diverse necessità:

  • Tutela della privacy: Il trattamento delle fatture elettroniche potrebbe rendere accessibili dati sensibili dei pazienti, creando problemi di conformità con il GDPR e altre normative sulla protezione delle informazioni personali.
  • Integrazione con il Sistema Tessera Sanitaria: La necessità di migliorare il sistema di raccolta e gestione dei dati sanitari ha spinto le istituzioni a mantenere la separazione tra le fatture elettroniche e la trasmissione al TS.
  • Riduzione degli oneri amministrativi: L’obbligo di fatturazione elettronica per i professionisti sanitari avrebbe potuto comportare un aumento della burocrazia e costi aggiuntivi per gli operatori del settore.

Possibili scenari futuri

Il rinvio dell’obbligo di fatturazione elettronica per i medici viene prorogato di anno in anno dal 2019, come misura di semplificazione per gli operatori sanitari già tenuti alla trasmissione al Sistema TS.

Sebbene l’attuale proroga estenda il divieto di fatturazione elettronica per un altro anno, non è escluso che nei prossimi anni venga trovata una soluzione definitiva per l’integrazione di questo obbligo con la protezione dei dati sensibili.

Nel frattempo, i professionisti del settore devono restare aggiornati sulle evoluzioni normative e prepararsi a una possibile transizione futura, adottando soluzioni digitali compatibili con le esigenze di conformità e protezione dei dati.

Il consiglio che diamo ai medici liberi professionisti è quello di iniziare a familiarizzare con la fatturazione elettronica provando il servizio di Fattura Elettronica di Register.it.

Si tratta di una soluzione completa e intuitiva che permette di gestire e monitorare tutti gli step di fatturazione da un unico ambiente: dalla creazione della fattura alla trasmissione del documento al Sistema di Interscambio, fino alla conservazione a norma di legge.

La Fattura Elettronica di Register.it è gratis per 6 mesi, senza alcun software di installazione e consente di testare tutte le funzionalità senza costi iniziali.

La proroga del divieto di fatturazione elettronica per il settore sanitario fino al 2025 offre un’ulteriore finestra di tempo per affrontare le criticità legate alla privacy e alla gestione dei dati. Per i professionisti del settore, ciò significa poter continuare a operare senza obblighi aggiuntivi, pur rimanendo attenti agli sviluppi normativi che potrebbero rendere la fatturazione elettronica inevitabile nel prossimo futuro.

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