Il 1° febbraio 2020 il Regno Unito ha lasciato l’Unione Europea ma l’accordo di recesso prevede un periodo di transizione fino al 31 dicembre 2020.
Per tutto il periodo di transizione le imprese e le organizzazioni stabilite nel Regno Unito, i residenti e i cittadini del Regno Unito potranno continuare a mantenere e a registrare nomi a dominio .eu… ma cosa succederà nel 2021 dopo la fine del periodo di transizione?
Come abbiamo visto nell’articolo “Domini .eu. Nuovi criteri di registrazione” a partire dal 19 ottobre 2019, la registrazione dei nomi a dominio .eu può essere richiesta da uno qualsiasi dei seguenti soggetti:
Come già detto, il Regno Unito ha lasciato l’Unione Europea il 1° febbraio 2020 e a partire dal 1° gennaio 2021, dopo la fine del periodo di transizione, imprese o organizzazioni stabilite nel Regno Unito, cittadini del Regno Unito che non sono residenti in uno Stato membro dell’Unione e residenti nel Regno Unito che non sono cittadini dell’Unione non saranno più idonei a possedere un nome di dominio .eu.
Dal 2021, EURid, il registro del dominio .eu, applicherà le seguenti nuove misure:
A partire dal 1° gennaio 2021, non sarà più possibile registrare o trasferire nomi a dominio .eu da parte di imprese o organizzazioni stabilite nel Regno Unito, cittadini britannici non residenti in uno Stato membro dell’Unione e residenti nel Regno Unito che non sono cittadini dell’Unione.
A partire dal 1° gennaio 2021 i registrant britannici perderanno l’idoneità al possesso di un dominio .eu a meno che non dimostrino la loro conformità al quadro normativo .eu aggiornando i propri dati di registrazione prima del 31 dicembre 2020.
Ecco cosa succederà in mancanza di tale aggiornamento:
Si ricorda comunque che, come avevamo visto nell’articolo “Dominio .eu e Brexit: salvi oltre 300 mila domini .eu del Regno Unito” i cittadini dell’Unione Europea residenti nel Regno Unito potranno ancora conservare i propri nomi a dominio .eu anche dopo la fine del periodo di transizione a condizione che aggiornino i propri dati di registrazione con la cittadinanza dell’Unione Europea.
Inoltre, i cittadini del Regno Unito che risiedono in uno Stato membro dell’Unione continueranno a essere idonei a detenere un nome di dominio .eu.
Copywriter, Marketing Specialist e Communication lover. Da sempre appassionata ai libri e alla scrittura, mi occupo di creare contenuti per il web ma non posso rinunciare al mio primo amore: la carta e la penna! Fuori dal web viaggio, cerco di tenermi in forma e soprattutto faccio la mamma.
Proteggi il tuo brand da frodi e attacchi informatici identificando le estensioni di dominio più pericolose. Scopri i fattori di…
Fino ad oggi le esigenze di tutela della privacy hanno portato al divieto di emissione di fattura elettronica per le prestazioni sanitarie rese…
Il dominio .pro comunica professionalità, affidabilità e competenza. È il tld ideale per liberi professionisti e aziende che vogliono distinguersi…
Le utenze SPID attive in Italia superano la quota di 39 milioni ma siano ancora lontani dall’obiettivo del PNRR di…
L'acquisizione milionaria del dominio chat.com da parte di OpenAI riflette l’importanza di domini brevi e rilevanti per aziende che puntano…
L’Italia ha ottenuto l’OK dell’Unione Europea per l‘utilizzo obbligatorio della fatturazione elettronica fino al 31 dicembre 2025, aspettando la riforma ViDA…
Il sito utilizza cookie di profilazione propri e di terze parti. Se prosegui nella navigazione selezionando un elemento del sito, acconsenti all'uso dei cookie.
APPROFONDISCI