Il 6 novembre 2024 è stata identificata e successivamente divulgata una delle vulnerabilità di sicurezza più critiche su plugin del CMS WordPress mai identificate. La vulnerabilità, divulgata come CVE-2024-10924, riguarda il plugin Really Simple Security, in tutte le sue versioni.
Vediamo di cosa si tratta e cosa fare per mettersi in sicurezza.
La vulnerabilità CVE-2024-10924 ha un punteggio di gravità CVSS pari a 9.8 d è estremamente critica perché permette a un attaccante, anche senza eccessive competenze o strumenti specifici, di bypassare l’autenticazione a due fattori (2FA) e ottenere da remoto l’accesso amministrativo completo a un sito web che utilizza WordPress ed esegue il plugin.
Identificata dal ricercatore István Márton di Wordfence, questa falla, causata da una gestione errata dell’autenticazione e da un’implementazione insicura delle funzioni API REST, espone a rischi di sicurezza oltre 4 milioni di siti web che utilizzano il plugin Really Simple Security.
“Questa è una delle vulnerabilità più gravi che abbiamo segnalato nei nostri 12 anni di storia come fornitore di sicurezza per WordPress” ha specificato Márton.
Sebbene l’autenticazione a due fattori sia disabilitato di default, molti amministratori lo attivano per rafforzare la sicurezza, ignari del rischio associato a questa vulnerabilità.
Ad incrementare la pericolosità ed il potenziale sfruttamento su larga scala della vulnerabilità c’è il fatto che il suo sfruttamento è automatizzabile.
Il fornitore del Plugin, Really Simple Security, ha prontamente provveduto a render disponibile un aggiornamento della versione del plugin, 9.1.2, per patchare le cause di tale vulnerabilità e, data la particolare criticità e gravita degli effetti di un acceso amministrativo non autorizzato, ha anche attivato una collaborazione con WordPress.org per forzare un aggiornamento alla versione patchata, per tutti i siti che utilizzano una versione vulnerabile del plugin.
Invitiamo tuttavia tutti gli utenti WordPress che utilizzano il plugin Really Simple Security a verificare che la versione del plugin sia stata aggiornata alla 9.1.2 o eventuali versioni successive qualora rese disponibili.
Qualora l’aggiornamento non sia stato già effettuato si consiglia di:
Consigliamo inoltre di verificare che tutti gli altri eventuali plugin e i temi installati siano aggiornati all’ultima versione disponibile, provvedendo ove necessario al loro aggiornamento ed all’attivazione anche per essi della funzionalità di aggiornamento automatico.
Per maggiori dettagli sulla vulnerabilità CVE-2024-10924, vi invitiamo a consultare i seguenti link:
https://nvd.nist.gov/vuln/detail/CVE-2024-10924
https://www.wordfence.com/blog/2024/11/really-simple-security-vulnerability/
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