Il nuovo anno si apre con una novità per le famiglie con figli minorenni: l’assegno unico per i figli a carico.Dal 1° gennaio 2022, tutte le famiglie interessate possono presentare la richiesta, direttamente sul sito dell’INPS. Vediamo insieme tutti i dettagli.
Cos’è l’assegno unico per i figli 2022?
A chi è rivolto l’assegno unico per i figli 2022
A quanto ammonta la cifra dell’assegno unico per i figli 2022?
Come richiedere l’assegno unico per i figli 2022 con SPID
Assegno unico 2022, entrambi i genitori devono avere SPID
Come attivare SPID per richiedere l’assegno unico per i figli 2022
L’Assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili.
L’Assegno Unico 2022 si chiama così perché racchiude in un solo sussidio tante prestazioni a sostegno del Reddito per le famiglie Italiane. Ha infatti sostituito il premio alla nascita o all’adozione (bonus mamma domani), l’assegno al nucleo familiare per i figli, gli assegni familiari e l’assegno di natalità (bonus bebé).
L’Assegno unico e universale spetta ai nuclei familiari in cui ricorrono le seguenti condizioni:
L’importo del contributo varierà sulla base dell’ISEE familiare tenendo conto dell’età dei figli a carico e di numerosi altri elementi.
Si va da un massimo di 175 euro per ciascun figlio minore con ISEE fino a 15mila euro, a un minimo di 50 euro per ciascun figlio minore in assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a 40mila euro
Gli importi dovuti per ciascun figlio possono essere maggiorati nelle ipotesi di nuclei numerosi (per i figli successivi al secondo), madri di età inferiore a 21 anni, nuclei con quattro o più figli, genitori entrambi titolari di reddito da lavoro e figli affetti da disabilità.
L’assegno unico per figli a carico può essere richiesto anche senza ISEE (ISEE superiore ai 40mila euro). In questo caso verrà erogato nella misura minima prevista dalla normativa.
La richiesta può essere effettuata sul sito web www.inps.it accedendo tramite SPID almeno di livello 2 dalla pagina dedicata “assegno unico e universale per i figli a carico”.
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Il beneficio ha durata annuale (da marzo a febbraio dell’anno successivo) e può essere chiesto a partire dal 1 gennaio 2022.
Come abbiamo già specificato, per poter ottenere l’assegno unico 2022 la presentazione dell’ISEE non è obbligatoria, ma non presentando l’ISEE il richiedente avrà diritto all’importo minimo previsto.
Per le domande presentate a gennaio e febbraio, l’assegno unico sarà accreditato a partire dal mese di marzo. Per richieste fino a giugno spetteranno tutti gli arretrati dal mese di marzo. Per domande successive invece, l’assegno decorrerà da quello successivo alla richiesta.
Per ricevere l’assegno unico è necessario che entrambi i genitori siano in possesso di SPID: per chi presenta la domanda è necessario per inoltrare la richiesta dal sito dell’INPS, per l’altro, invece, è necessario per completare la domanda.
Cosa succede se il secondo genitore non completa la richiesta? L’assegno unico sarà erogato soltanto al 50% e solo al genitore richiedente. La sottoscrizione del secondo genitore, quindi, è necessaria sia per ricevere l’importo al 100%.
Il primo passo per ricevere l’assegno unico è quello di dotarsi di SPID, il Sistema Pubblico d’identità Digitale.
SPID permette di accedere con un’unica coppia di credenziali a tutti i servizi pubblici online. Il modo migliore per richiedere e attivare SPID è quello di rivolgersi a Register.it, Identity Provider autorizzato al rilascio dell’Identità Digitale.
Su Register.it è possibile richiedere SPID per uso privato e per uso professionale
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Copywriter, Marketing Specialist e Communication lover. Da sempre appassionata ai libri e alla scrittura, mi occupo di creare contenuti per il web ma non posso rinunciare al mio primo amore: la carta e la penna! Fuori dal web viaggio, cerco di tenermi in forma e soprattutto faccio la mamma.
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