Chiunque abbia recentemente provato a registrare un nome a dominio si è sicuramente trovato di fronte ad un serie di “finali alternativi” ai conosciutissimi .it, .com, .net ecc. Si tratta dei cosidetti “nuovi domini”, centinaia di estensioni generiche, specifiche e legate a vari settori, che 5 anni fa promettevano di aprire una nuova era per il web.
In questi 5 anni, quella che doveva essere una vera e propria “alluvione di registrazioni di nuovi domini” si è rivelata una “pioggerellina”. I new gTLD hanno faticato a ritagliarsi il proprio spazio online senza riuscire a scalzare o a compromettere le registrazioni del .com e degli altri grandi “colossi del web”.
Gli ultimi dati di registrazione rilasciati da Verisign, autorità garante delle registrazioni di alcuni dei tld più famosi come il .com, lasciano intuire un cambiamento di rotta. Dopo 5 anni di presenza poco brillante sul mercato, il 2019 potrebbe essere l’anno dei new gTLD.
Nel 2018 infatti le registrazioni dei nuovi domini sono aumentate di quasi l’11% a differenza di tutte le altre estensioni cresciute mediamente solo del 3,5%.
I numeri dei nuovi domini stanno crescendo così come l’utilizzo. Il mercato delle estensioni più tradizionali si sta ormai saturando. È difficile trovare domini .com brevi e facili da ricordare ancora disponibili (ricordate le 10 regole per scegliere il dominio giusto?). Con le estensioni “classiche” i nomi migliori sono già stati presi, ma scegliendo i nuovi domini c’è ancora tantissima scelta.
Questo ritardo di 5 anni era prevedibile e non deve risultare strano. Rientra nel cosidetto “ciclo di adozione di un nuovo prodotto“. Tale ciclo prevede una fase iniziale in cui si deve “rompere il ghiaccio” seguita da un aumento della notorietà e da una maggiore penetrazione del mercato.
Adesso siamo pronti: gli acquirenti hanno preso familiarità con i nuovi domini, hanno più fiducia sulla loro legittimità e iniziano a riconoscere i vantaggi offerti da questi nuovi gTLD.
Precisione, immediatezza e disponibilità. Ecco le tre chiavi che apriranno il successo dei nuovi domini nel 2019.
La scelta è davvero ampia e per tutti i gusti: si va dal .shop, ideale per vendere online, ai domini più specifici legati a particolari settori come il .srl o il .pizza. Su Register.it ci sono più di 700 alternative adatte ad ogni tipo di progetto sul web. Vieni a scoprirli tutti!
Copywriter, Marketing Specialist e Communication lover. Da sempre appassionata ai libri e alla scrittura, mi occupo di creare contenuti per il web ma non posso rinunciare al mio primo amore: la carta e la penna! Fuori dal web viaggio, cerco di tenermi in forma e soprattutto faccio la mamma.
Proteggi il tuo brand da frodi e attacchi informatici identificando le estensioni di dominio più pericolose. Scopri i fattori di…
Fino ad oggi le esigenze di tutela della privacy hanno portato al divieto di emissione di fattura elettronica per le prestazioni sanitarie rese…
Il dominio .pro comunica professionalità, affidabilità e competenza. È il tld ideale per liberi professionisti e aziende che vogliono distinguersi…
Le utenze SPID attive in Italia superano la quota di 39 milioni ma siano ancora lontani dall’obiettivo del PNRR di…
L'acquisizione milionaria del dominio chat.com da parte di OpenAI riflette l’importanza di domini brevi e rilevanti per aziende che puntano…
L’Italia ha ottenuto l’OK dell’Unione Europea per l‘utilizzo obbligatorio della fatturazione elettronica fino al 31 dicembre 2025, aspettando la riforma ViDA…
Il sito utilizza cookie di profilazione propri e di terze parti. Se prosegui nella navigazione selezionando un elemento del sito, acconsenti all'uso dei cookie.
APPROFONDISCI