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I rischi di un dominio abbandonato. Il caso di Bruno Tognolini

Il dominio che un tempo ospitava il sito ufficiale dell’autore per bambini Bruno Tognolini è ora usato per promuovere il gioco d’azzardo con articoli creati dall’AI che sfruttano il suo nome e il suo stile.

Un nome a dominio è molto più di un indirizzo web: è identità, reputazione, fiducia. Lo ha imparato a sue spese Bruno Tognolini, figura di spicco della narrativa per bambini in Italia, autore anche di celebri programmi TV come «L’Albero Azzurro» e «La Melevisione». Il suo storico sito, brunotognolini.com, per anni punto di riferimento per insegnanti, genitori e bambini, oggi ospita contenuti creati con l’AI e legati al gioco d’azzardo. Non per sua scelta, ovviamente, ma per il semplice fatto di aver abbandonato il domino in favore di un altro.

Quando un dominio cade nelle mani sbagliate

Il dominio brunotognolini.com non è più gestito dall’autore dal 2023. Era stato acquistato nel 2009 per “dare quell’indirizzo di casa” a tutta la sua produzione artistica e letteraria. Spinto dagli alti costi di mantenimento del sito, Tognolini decide di acquistare il nuovo dominio tognolini.online nel 2023, lasciando volutamente scadere il vecchio brunotognolini.com che così è tornato libero e disponibile sul web.

Ed ecco che adesso, digitando www.brunotognolini.com nella barra del browser, si viene indirizzati a un sito intitolato «Il mondo narrativo di Bruno Tognolini», che a prima vista richiama l’universo fiabesco e infantile tipico dell’autore, ma che in realtà, presenta dei contenuti creati dall’AI, che promuovono, in modo subdolo, il gioco d’azzardo.

La pagina appare ben curata e le storie creano un’apparenza di legittimità ma legano il modo fiabesco dei bambini a quello del gioco d’azzardo, due sfere che dovrebbero rimanere ben separate.

Il sito brunotognolini.com adesso

Una zona grigia che va illuminata

Il dominio brunotognolini.com, ora registrato da soggetti terzi, è diventato una piattaforma ambigua che sfrutta il nome e la credibilità di uno scrittore noto e rispettato.

Chi lo ha registrato e lo sta sfruttando opera in un’area grigia, dove le attività svolte non si configurano come veri reati, rendendo complicato qualsiasi intervento legale. Lo stesso Tognolini si è rivolto alla Polizia Postale, che ha confermato la difficoltà di agire in assenza di illeciti espliciti. La situazione sarebbe diversa solo se i contenuti riguardassero attività chiaramente illegali, come ad esempio la pedopornografia.

Questo episodio mette in luce una zona grigia della rete, dove regole e confini sono ancora troppo labili. La responsabilità di proteggere la propria identità digitale non può più essere ignorata.

tognolini.online, il sito ufficiale di Bruno Tognini

Non lasciare scadere il tuo dominio: ecco perché

Il caso Tognolini non è isolato. Molti utenti, dopo aver cambiato sito o interrotto un’attività online, trascurano il rinnovo del vecchio dominio, convinti che ormai non serva più. Ma quella disattenzione può avere conseguenze pesanti: chiunque può acquistare il dominio una volta scaduto e farne ciò che vuole.

Questo vale per liberi professionisti, artisti, aziende, associazioni: il nome a dominio ha valore e può essere riutilizzato per generare traffico, vendere prodotti o danneggiare l’immagine di qualcuno.

Che fare in caso di cambio di sito?

Se decidi di cambiare un nome a dominio, magari per passare da un .com a un .it, o per rinnovare la tua presenza online, non abbandonare il vecchio.

Il consiglio è semplice:

  1. Continua a rinnovare il vecchio dominio.
  2. Attiva un redirect, un reindirizzamento automatico dal vecchio indirizzo al nuovo.

Un redirect permette agli utenti e ai motori di ricerca di essere indirizzati al nuovo sito, preservando traffico, visibilità e posizionamento SEO. È un’operazione semplice da impostare, ma fondamentale per non perdere autorevolezza e per evitare truffe o usi impropri.

Vuoi saperne di più? Leggi anche “Cosa sono i redirect e quando usarli”   

Proteggi la tua identità digitale, anche se pensi di non averne più bisogno

Il web non dimentica. Anche un dominio abbandonato può tornare, sotto mentite spoglie, a circolare online. Per questo è importante gestire in modo attivo e consapevole il proprio patrimonio digitale.

Non lasciarlo scadere, anche se pensi di non averne più bisogno. Un piccolo investimento può evitare grandi problemi.

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