Con la diffusione della pandemia da Coronavirus e il cambiamento di abitudini innescato dallo smart working, in ambito lavorativo, e la didattica a distanza in ambito scolastico, Pc e tablet divenendo strumenti indispensabili per migliaia di italiani.
A tal proposito, proprio con l’obiettivo di contrastare il divario digitale in Italia e fronteggiare al meglio il cambiamento tecnologico degli utili periodi, il Governo ha stanziato fondi a sostegno di famiglie ed imprese per facilitare l’acquisto di pc e tablet ed incentivare l’attivazione di connessioni veloci.
La misura rientra nel “Piano Voucher per la connettività” del Ministero dello Sviluppo Economico. Ad inizio ottobre è stato pubblicato il decreto del MISE e da oggi, 9 novembre, si dà avvio alla prima fase dell’iniziativa per le famiglie con ISEE inferiore a 20.000 euro.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sul bonus PC e Internet 2020: a chi spetta, come funziona e come richiederlo.
Cos’è il bonus PC?
Bonus PC. Chi può fare domanda?
Bonus PC per le famiglie
Bonus PC per le imprese
Bonus PC. Come funziona?
Bonus PC. I tempi
Il bonus PC è un contributo governativo istituito dal MISE, Ministero dello Sviluppo Economico, che prevede fino a 500 euro per l’acquisto di servizi internet a banda ultralarga e dispositivi elettronici a sostegno delle famiglie meno abbienti. È previsto anche un contributo per la digitalizzazione delle imprese con importi diversi.
Il contributo ha la forma di un rimborso e sarà erogato tramite il sistema di voucher. A differenza di quanto sembrava all’inizio non ci saranno buoni da consegnare in qualsiasi negozio di tecnologia per l’acquisto dei dispositivi scelti ma sarà necessario rivolgersi ad uno degli operatori telefonici accreditati presso Infratel Italia (Infrastrutture e Telecomunicazioni per l’Italia S.p.A.), società del Ministero dello Sviluppo Economico che gestisce l’incentivo.
Il criterio di attribuzione sarà ad esaurimento, quindi si aggiudica il bonus chi lo chiede per primo.
Chi sono i beneficiari del bonus PC? Potranno richiedere il bonus famiglie e aziende con valori e modalità diverse.
Per quanto riguarda le famiglie il bonus prevede un contributo massimo di 500 euro.
Potranno richiedere il bonus le famiglie con i seguenti requisiti:
Le prime avranno la precedenza sulle seconde nell’erogazione dei contributi. Oggi infatti parte solo la prima fase, quella dedicata alle famiglie con ISEE inferiore a 20.000 euro.
Per accedere le famiglie dovranno essere sprovviste di connessioni a Internet o comunque dotate di un servizio al di sotto dei 30 Mbps.
È riconosciuto un solo contributo per ciascun nucleo familiare presente nella medesima unità abitativa e non è possibile usufruire del bonus per l’acquisto solo del device senza il servizio di connettività.
Oltre alle famiglie il bonus PC e Internet riguarderà anche la digitalizzazione delle imprese con un importo tra i 500 e i 2.000 euro, così strutturato:
Per ottenere il contributo previsto dal Bonus PC le famiglie che rientrano nei requisiti esposti dovranno rivolgersi ad uno degli operatori telefonici accreditati presso Infratel Italia, per valutare le offerte e fare richiesta dei servizi di interesse.
Sarà poi l’operatore ad applicare lo sconto sul canone o sul costo di attivazione, e a fornire il router per la navigazione e l’eventuale Computer o Tablet scelto dal cliente.
Al 4 novembre gli operatori accreditati erano 40. Le informazioni sugli operatori accreditati e sulle offerte disponibili sono pubblicate sui siti www.infratelitalia.it e bandaultralarga.italia.it. La durata minima del contratto è di un anno.
A differenza di quanto sembrava all’inizio e di altri bonus governativi previsti, i richiedenti non dovranno fare richiesta diretta del bonus tramite SPID, il sistema pubblico di identità digitale, ma dovranno rivolgersi al provider dei servizi di interesse autocertificando il proprio ISEE.
La prima fase dedicata alle famiglie con ISEE inferiore a 20 mila euro parte oggi, lunedì 9 novembre.
La seconda fase invece, quella dedicata alle imprese e alle famiglie con un reddito ISEE fino a 50.000 euro sarà rilasciata successivamente ma dovrebbe comunque compiersi entro febbraio 2021.
Per le imprese ci sono a disposizione 515,8 milioni per contributi fino a 2.000 euro, per nuove sottoscrizioni o avanzamenti di contratto.
Per le famiglie c’è stata una lunga discussione sul tetto di 50.000 euro e alla fine si è deciso di lasciarlo solo per i primi tre mesi, riservandosi di rimuovere del tutto il limite se la misura non funzionerà.
Copywriter, Marketing Specialist e Communication lover. Da sempre appassionata ai libri e alla scrittura, mi occupo di creare contenuti per il web ma non posso rinunciare al mio primo amore: la carta e la penna! Fuori dal web viaggio, cerco di tenermi in forma e soprattutto faccio la mamma.
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